No ordinary view- Estelle Hanania
20 Marzo 2010
Estelle Hanania decide di far apparire in ogni pagina del suo website la frase "Document sans Nom" espressione impersonale generata dal ogni nostro pc quando decidiamo (o no) di non dare nessun nome ad un documento o una cartella. Estelle volendo esprimersi con una facile ironia direi che brilla di una luce quantomeno molto singolare. In un certo senso direi che il suo lavoro è perfettamente allineato ad un particolare senso estetico abbastanza ricorrente negli ultimi tempi; sto parlando di quel tribalismo dark che riprende il colore e la materia da vicinissimo, con un obbiettivo affamato e nascosto tra i cespugli di un intimo silenziosissimo e riservato. Nella serie "Shady" Estelle sembra riprendere i quattro elementi (terra fuoco acqua aria) elaborando una personalissima visione in cui inserisce elementi "disturbanti" o disturbati di questa serie naturale. Uno di questi elementi imprescindibili è il corpo umano in tutta la sua vulnerabilità e goffaggine che cerca con difficoltà dei mimetismi, o sembra a volte del tutto inerme. Degni di nota anche i suoi lavori di advertising per alcuni brand che hanno saputo apprezzare questo talento, poetico e senza tempo quello per Milk, geniale quello per Ligia Dias.