Hello London #11 - Cosa vedere a Londra quest’estate

L’estate londinese ha diverse proposte interessanti e noi siamo qui per darvi qualche spunto nel caso in cui la capitale inglese sia meta del vostro peregrinare o nel caso, meno elettrizzante, in cui siate ancora bloccati a Londra per lavoro. Fra realtà oniriche, gigantografie di fiori e un tuffo in bianco e nero nella Londra degli anni ‘60, ecco cinque appuntamenti imperdibili nel calendario estivo della city:

Yayoi Kusama alla galleria Victoria Miro

© Yayoi Kusama Courtesy KUSAMA Enterprise

Record di file stratosferiche del sabato pomeriggio, siete ancora in tempo per immergervi nella dimensione mistico-ipnotica dell’artista giapponese Yayoi Kusama, una realtà-altra, onirica e astratta, fatta di riflessi infiniti che riempiono gli occhi di meraviglia, illusioni, giardini incantati e, naturalmente, zucche e pois. La mostra si snoda fra due location, Victoria Gallery I (e Garden), vicino a Old Street, e Victoria Miro Mayfair, che ospitano rispettivamente le stanze di specchi e il giardino la prima, e una serie di dipinti la seconda.

La mostra si terrà presso Victoria Miro fino al 30 Luglio.

David Hockney alla Royal Academy of Arts

© David Hockney. Ph. Richard Schmidt

Uno degli eventi di punta della stagione, la mostra è aperta da pochissimo e ci accompagnerà fino a ottobre. Per questo progetto il maggiore artista britannico, famoso per le sue piscine, l’estetica modernista e il suo realismo in chiave pop, si è autoimposto un’autentica sfida: ritrarre soggetti differenti ­– che è andato a pescare fra amici, parenti, collaboratori e colleghi artisti – nel medesimo contesto, ovvero seduti sulla stessa sedia di legno messa davanti alla stessa parete di un blu acceso. Se i limiti non fossero stati già abbastanza, a quelli spaziali si aggiungono poi quelli temporali: ogni dipinto è stato infatti realizzato in un arco di soli tre giorni. Il risultato sono 82 ritratti, puri virtuosismi pittorici che denotano la capacità di Hockney di far emergere, a qualunque condizione, i tratti unici della personalità dei suoi soggetti.

David Hockney RA: 82 Portraits and 1 Still-life si terrà presso la Royal Academy of Arts fino al 2 di Ottobre.

Georgia O’Keeffe alla Tate Modern

© 2016 Georgia O'Keeffe Museum/DACS Ph. Edward C. Robison III

Altro immancabile evento, la retrospettiva sulla madre del modernismo americano ospitata alla Tate Modern. Celebre per i suoi dipinti dettagliatissimi e in larga scala di petunie e camelie, così come per aver messo su tela i cieli aperti e il deserto assolato del Nuovo Messico, la O’Keeffe è stata una pietra miliare dell’arte moderna fin dagli anni ’20, nonché precorritrice dell’arte femminista degli anni ‘70. Oggi, la Tate ha deciso di renderle onore con una grande retrospettiva, che ospita più di cento opere, da quelle più seminali ed astratte fino ai più noti dipinti di teschi e fiori.

La mostra si terrà presso la Tate Modern fino al 30 Ottobre.

Terence Donovan a The Photographers’ Gallery

© Terence Donovan Archive

Per gli amanti della pellicola invece, The Photographers’ Gallery presenta la prima grande retrospettiva sul fotografo britannico Terence Donovan, artista che ha rivestito un ruolo fondamentale nella fotografia ritrattistica e di moda. Nei suoi 40 anni di attività, ha infatti catturato movimenti culturali e vere e proprie icone, basti pensare ai suoi ritratti in bianco e nero di Twiggy e altre personalità di spicco degli indimenticabili Swinging Sixties. La mostra si svilupperà su due piani della galleria e non si limiterà ad esporre gli scatti più celebri, ma garantirà un vero e proprio viaggio nella mente dell’artista e del processo creativo che si nasconde dietro le opere. Ci saranno infatti diari, schizzi, riviste, e perfino le macchine fotografiche usate dall’artista.

Terence Donovan: Speed of Light si terrà presso The Photographers’ Gallery dal 15 Luglio al 25 Settembre.

Yuri Pattison alla Chisenhale Gallery

Ph. Andy Keate

Se siete affamati di novità, la Chisenale Gallery potrebbe avere la risposta che fa per voi. Reduce da 18 mesi di internato con il programma Chisenhale Gallery Create Residency e vincitore del Frieze Artist Award 2016, l’artista dublinese Yuri Pattison propone una mostra che fonde architettura e fantascienza, modernismo e futurismo, riferimenti alla politica e utopie sociali. Lo spazio è quasi interamente dedicato ad un’istallazione immersiva che consiste in una parete di armadi rack che sostengono una sfilza di computer sincronizzati fra loro, in un rimando al ruolo sempre più predominante e invasivo della tecnologia. Al centro è anche un’esplorazione sul tema della trasparenza, sia meramente applicato ai materiali impiegati, sia all’idea di una comunicazione senza filtri e al confine sempre più impalpabile fra lavoro e tempo libero.

Yuri Pattison: user, space si terrà presso la Chisenhale Gallery fino al 28 Agosto.