Gus Van Sant racchiude le sue icone cinematografiche in un libro
'Icons'
07 Luglio 2016
Grazie al suo singolare modo di raccontare i disagi dell'adolescenza, Gus Van Sant è riuscito a rubare il cuore di Hollywood e non solo. Nato come artista visivo e cineasta indipendente, l'iconico regista è il responsabile di intramontabili classici quali My Own Private Idaho, Drugstore Cowboy e Elephant.
"I suoi film flirtano con il tempo onirico e psichedelico, paradossalmente, che incarna ciò che è più umano nel cinema contemporaneo", spiega Matthieu Orléan nel nuovo libro di Gus Van Sant: Icons.
Il libro è un inno alla sua incredibile carriera. Tra schizzi colorati, dipinti, saggi, interviste e aneddoti di prima mano spicca l’inedita intervista tra Orléan e Van Sant, in cui i due discutono l'entità dei lavori e l'ispirazione del genio creativo. Esso comprende anche una raccolta di polaroid del regista, che include apparizioni di alcuni attori con cui egli ha laborato nel corso degli anni (Keanu Reeves, Drew Barrymore, Nicole Kidman, Matt Damon, Kurt Cobain, ecc).
Pubblicato da Actes Sud, il libro è stato creato in collaborazione con una grande mostra a La Cinémathèque Française di Parigi, in corso fino al 31 luglio 2016.