Shazam per l'arte
Un'App di Magnus Resch
26 Aprile 2016
Il senso di impotenza che ci assaliva quando mettevano su un pezzo in un locale o alla radio e ci rendevamo conto che, non conoscendone il titolo, non lo avremmo ascoltato mai più, è stato superato grazie al supporto del mitico Shazam, così pratico e veloce a soddisfare ogni nostra curiosità.
A confronto, però, il senso di smarrimento che si prova entrando in una galleria d’arte, dovuto al fatto che spesso non sappiamo di chi siano le opere o come si intitolino, ci sembra ancora più logorante.
Attenzione però: la soluzione potrebbe essere a portata di mano. L’App Magnus, ideata dall’imprenditore d’arte Magnus Resch, dispone di tutte le potenzialità di Shazam con la differenza che, invece di registrare una traccia, bisogna scattare una foto istantanea dell’opera di cui si vogliono avere notizie, e le stesse informazioni saranno rintracciate all’interno di un ricchissimo database.
Il progetto è sicuramente destinato a crescere, in quanto si sposa bene con l’idea che l’arte debba essere alla portata di tutti, e debba essere motivo di arricchimento personale che non lasci lacune o dubbi: l’arte deve essere assorbita nella sua interezza, cioè con tutti i suoi colori, forme e significati, e questo nuovo supporto tecnologico pare essere un ottimo strumento per farlo.