5 film degli anni '90 che hanno influenzato lo streetwear di oggi

Da ragazzina non sapevo molto riguardo la moda, ma ho sempre avuto le idee chiare riguardo a ciò che indossavo e che avrei voluto indossare. Sono cresciuta ascoltando musica hip-hop, comprando sneaker e, da vero maschiaccio, guardando l’NBA insieme a mio padre.

A 10 anni non sapevo cosa volesse dire streetwear, ma sapevo come mixare gli stili che mi interessavano, e la parola chiave era sempre e solo una: comodità. In poche parole sono sempre stata fan della moda anni '90, ma soprattutto dei film anni ’90: due forme d’arte che si complementano a vicenda e che rappresentano una reale espressione di quel periodo.

Qui sotto trovate i 5 top movies che a mio parere hanno avuto, e hanno tuttora, un enorme impatto sul mondo streetwear:

#1 La Haine - 1995

Il film, diretto da Mathieu Kassovitz, segue la routine inquieta di tre amici - nati in Francia da genitori immigrati e tutti e 3 profondamente amareggiati dal modo in cui la società li ha trattati - in un periodo di tempo di 19 ore. Nonostante siano passati più di 20 anni, lo status rappresentato nel film rimane rilevante anche nel presente, evidenziando come ci sarà sempre una lotta tra i giovani di periferia e la polizia nella maggior parte delle grandi città di tutto il mondo.

Ad esprimere questa ribellione è anche l’abbigliamento sportivo utilizzato: da Nike, Carharrt, Lonsdale e Everlast, ogni brand è indicativo del loro conflitto interiore. Lo streetwear si è spostato dalla strada alla passerella negli ultimi anni con designer sovversivi e ambiziosi come Gosha Rubchinskiy e Demna Gvasalia.

#2 Kids - 1995

Pensato più come una sorta di documentario crudo e realistico, Kids descrive senza mezzi termini la realtà difficile di un gruppo di adolescenti residenti nella periferia di New York. Il film è anche un chiaro elogio all’hip hop, all’indie rock ma soprattutto allo skateboarding, tanto che Supreme, colosso dello streetwear, ha collaborato con Larry Clark - il regista del film per chi non lo sapesse - diverse volte nel corso degli anni, e proprio l’anno scorso ha lanciato una collezione ispirata al film per celebrarne il 20esimo anniversario. Dir recente James Jebbia ha dichiarato “Supreme felt like Kids in real life”.

#3 Menace II Society - 1993

Il film segue la vita di un giovane di nome Kaydee “Caine” Lawson e dei suoi amici più stretti, cresciuti a sud di Los Angeles. Le scene di violenza, il lessico volgare e i contenuti legati alla droga sono un crudo, ma reale, ritratto della violenza urbana, e quando il film è stato rilasciato nel '93 ha riscosso molte critiche. Riguardo allo streetwear, il film è molto più attuale di quanto possiate pensare: dalle felpe oversize di Cross Colours alle long-sleeve tee di Guess, scommetto che lo stesso Asap Rocky per la sua nuova capsule collection con Guess Originals abbia preso ispirazione da qui.

#4 Friday - 1995

Il film è una finestra di 16 ore sulla vita dei disoccupati Craig Jone aka Ice Cube e Smokey, che devono pagare $200 a un trafficante di droga entro le 10 pm di quella notte. Esilarante è il primo aggettivo che mi viene in mente, e uno dei motivi primari per cui vi consiglio di guardarlo - se non lo avete già fatto. Il secondo motivo riguarda le chicche indossate da Craig e Smokey, dalle camicie in flanella alle Nike Air Force 1, alle pocket tee e alle ever-green Chuck Taylor’s nere: delle combo assolutamente attuali.

#5 Boyz in the hood - 1991

Il ritratto del ghetto nero di Los Angeles alla fine degli anni ‘80, dove la violenza e le risse fra bande sono all’ordine del giorno, e al centro del racconto troviamo il giovane Tré e i suoi fratelli. Questo film non mostra solo le lotte quotidiane dei neri in America, ma anche lo stile streetwear che influenzerà un’intera generazione. Baseball jacket, camicie in fantasie barocche simil-Versace, baggy jeans, snapbacks e denim shirt: questo l’esordio dello streetwear a fine anni ’80 e inizi ’90, tutti pezzi che possiamo ritrovare sulle passerelle del presente.