A Home called Congo
Reportage by Marvely Perseverance
13 Aprile 2015
Non c’è aggettivo che possa descrivere le emozioni che ho provato in questo mio viaggio in Congo; in questa parte di Africa centrale. Ho conosciuto l’umiltà e la fede tra gli occhi e le usanze delle persone, leggendone il nome ed i suoi sinonimi scritto sulle insegne; ho visto persone dare ogni giorno un senso sincero alla parola devozione, persone che pur difronte alle avversità mi hanno insegnato il vero significato di sacrificio e perdono.
Perdendomi tra le stradine di Brazzaville ho capito che in realtà l’arte dell’arrangiarsi non è altro che l’arte del reinventarsi e che la felicità è un sentimento che appartiene ad ognuno di noi e che sta appunto a noi di estraniarlo.
Un ringraziamento sincerò va a chi c’è stato prima di me perché senza di loro non avrei mai potuto apprezzare i colori, l’alba ed il tramonto di questa terra favolosa.
Photo by Marvely Perseverance