La nuova frontiera dell'arredamento è su TikTok

Gli ultimi due anni costretti nell'intimità delle nostre case a causa della pandemia hanno portato a un ritrovato interesse per l’arredamento, un settore di consumo generalmente considerato 'non essenziale' e che ciononostante, secondo le stime, potrebbe raggiungere i 16,55 miliardi di dollari di introiti entro il 2025. Da sempre tra le tematiche più amate sia su Instagram che su Pinterest, il vero boom per il furniture è arrivato con le modalità e i ritmi iperaccelerati di TikTok, dove la viralità colpisce inaspettatamente e i trend si susseguono alla velocità dello scrolling fagocitati dall'attenzione di un pubblico giovane e ricettivo. Difatti, hashtag come #diy e #homedecor, che contano rispettivamente 46,2 miliardi e 5,5 miliardi di visualizzazioni, hanno stravolto il modo di intendere l'arredamento per la Gen Z e, in un'età in cui è quasi fisiologico pensare alla propria casa dei sogni, la passione è degenerata quasi in ossessione a furia di home tour e tutorial DIY.

Japandi style

Cloudy mirror

DIY candles

Japandi style

Avant Basic

Avant Basic

Cottegecore

Tra gli stili più amati l'estetica "Japandi", una mix tra minimalismo giapponese e scandinavo e l'Avant Basic che gravita attorno a vibes anni '70 con tessuti a scacchi, tavolini da caffè piastrellati, specchi ondulati, lampade a fungo e più di 4,5 milioni di visualizzazioni. I trend furniture di TikTok nascono spesso come la trasposizione di trend pre-esistenti nati spontaneamente sulla piattaforma in ambito fashion e poi tradotti in arredamento una volta virali: è il caso del Cottegecore che in fatto di abbigliamento prevede pattern floreali e loungewear e che in termini di arredo si esplica in un mix di servizi da tè, coperte, cestini in vimini, stesso discorso vale per il look Dark Academia, che da indumenti collegiali si traduce in un moodboard d'arredo stile Hogwarts. Invece i Cloudy Mirror, complemento d'arredo facilmente replicabile in schiuma poliuretanica, i cestini home made in Rattan, i fiori essiccati e le candele fatte in casa con stampini creativi che riproducono figure femminili o forme geometriche, sono i must have della cosiddetta estetica "Soft Girl", all'insegna di tonalità e motivi tradizionalmente femminili.

Le mura di casa hanno assunto quindi una nuova importanza, complice l'obbligo a tagliare momentaneamente i ponti con il mondo esterno, trasformando le nostre quattro mura nel background di call di lavoro o degli aperitivi tramite Zoom che forse vorremmo dimenticare. Ovviamente TikTok ha trovato il suo spazio in questa situazione per molti versi inedita e grazie alla sua capacità di sincronizzarsi perfettamente con le preferenze degli utenti, ha alimentato l'interesse della Gen Z verso l'arredamento, complice anche l'aumento di popolarità di designer multidisciplinari o di celebrities capaci di imporre la loro estetica nell’immaginario collettivo. Un esempio su tutti è quello di Drake, che dopo aver aperto le porte della sua villa canadese nel video di Toosie Slide era riuscito a riaccendere la passione per i toys di KAWS, mentre è inutile citare gli esempi di Virgil Abloh e Daniel Arsham per parlare di due designer transitati con successo dal mondo dell’arredamento alla moda. I giovani, oggi, hanno molto più a cuore la tematica della sostenibilità e dell’ambiente, per questo motivo non è assurdo reinventarsi uno skateboard come una mensola, oppure un paio di scarpe come contenitore per una pianta grassa. Fare un viaggio nel furniture TikTok è un'esperienza di realtà, perché ci permette di entrare in contatto con uno spicchio del mondo che i teenager vorrebbero vivere, fatto di riferimenti alla pop culture, richiami a stili di arredamento del secolo scorso e luci al neon nella propria camera da letto.