Il nuovo flagship store di Ferrari a Milano
Dopo un restyling, lo spazio a due passi dal Duomo riapre al pubblico
22 Settembre 2021
Ferrari torna ad aprire le porte del suo flagship store al centro di Milano dopo un estensivo restyling che ha preparato la struttura ad accogliere tutte le nuove proposte e l’estetica del brand. Il nuovo spazio, riprogettato dallo studio Sybarite, già autore dietro i flagship di Marni e Alberta Ferretti in tutto il mondo oltre che di svariati department stores Kwait e in Cina, si estende per 900 metri quadri e possiede un triplo ingresso e ben 14 vetrine ed è pensato per racchiundere in diversi ambienti l’intero universo espanso del brand Ferrari, dall’automotive fino al lifestyle e alla recente collezione di abbigliamento presentata a Maranello lo scorso giugno e disegnata da Rocco Iannone.
Il concept store, situato all’incrocio tra via Berchet, via Foscolo e via San Raffaele, è articolato su tre livelli e ripropone, in chiave architettonica, la rivisitazione dell’estetica automotive del brand, simboleggiata dalla fedele replica in scala 1:1 dell’auto di Formula Uno con cui Schumacher vinse i Mondiali del 2002 – ora sospesa in aria come un’installazione a dominare gli spazi del negozio. Il percorso all’interno dello store è aperto e cross-mediale, con schermi che raccontano il rapporto di Ferrari col cinema e una mostra di memorabilia per gli appassionati. Lo store è anche dotato di un’esperienza e-sport con tre simulatori di gara semi-professionali con cui i visitatori potranno cimentarsi.
In generale, il restyling del flagship di Ferrari rappresenta il consolidamento della strategia del brand, culminata all’inizio dell’estate con la sfilata a Maranello ma che ora porta a compimento l’idea di una Ferrari experience da vivere attraverso prodotti lifestyle e, soprattutto, attraverso un format di retail che mescola la boutique e il museo, il simulatori di corsa alle reference cinematografiche. Un necessario riallineamento ai valori del Nuovo Lusso, che hanno imposto alla casa di Maranello, come a qualunque altro brand nell’attuale mercato del lusso, ad affermare la propria centralità culturale anche al di là del puro automotive e del mondo delle corse.