La storia del divano amato da Frank Ocean e Kanye West

Chi segue Frank Ocean conosce bene l'amore dell'artista di Long Beach per gli oggetti di design. Una passione che va dal palco dei suoi live, come nel caso delle casse firmate da Tom Sachs, fino alla privacy del salone di casa, come successo con l'iconico divano Dune firmato Pierre Paulin. Riconoscibile grazie al suo design, l'opera del designer francese è formata da quattro moduli pensati per unirsi formando uno spazio unico e chiuso simile a una distesa montuosa. In realtà le possibilità sono molteplici, capaci di trasformare il divano di Paulin in un oggetto da esibire nel proprio salone ma anche in uno spazio di relax in cui leggere o guardare un film in compagnia. 

Il lavoro di Paulin unisce il look minimale dell'arte giapponese e scandinava con la funzionalità dell'arredamento americano di metà secolo in un mix di stili reso unico dalla formazione da ceramista che regala ai lavori di Paulin le forme sinuose di un vaso. Silhouette iconiche che si affiancano al già citato divano Dune e che vanno dalla Tongue chair alla Orange Slice, unica nella sua forma simile a una buccia di arancia appena sbucciata. Nonostante Paulin sia morto nel 2009, il peso del suo lavoro sembra essere aumentato negli ultimi anni grazie soprattutto alla moda e alla musica. Mentre realtà come il MoMa d New York, il Victoria and Albert Museum di Londra e Musée des Arts Décoratifs di Parigi hanno dedicato spazio al lavoro del designer francese, l'impegno del figlio Benjamin Paulin, che ha continuato a produrre pezzi iconici e altri inediti firmati dal padre, ha portato avanti la sua eredità nel tempo. 

Non solo Frank Ocean, nel corso degli anni i lavori di Paulin hanno fatto capolino nelle sfilate di Louis Vuitton, Tom Ford e Kanye West, diventando un must nel mondo della moda. Nel 2015 Nicolas Ghesquière aveva scelto di utilizzare trenta divani Osaka come sedili per il pubblico della sfilata per la collezione Cruise di Louis Vuitton, mentre Ye aveva implementato i lavori di Paulin all'interno del suo showroom creato per la Season 3 di Yeezy. Una passione, quella di Kanye West, che sembra aver resistito al tempo, come testimoniato proprio dal divano Dune avvistato nella sua misteriosa warehouse in cui il rapper e designer di Chicago aveva accolto alcuni dei suoi collaboratori più fidati. 

Ritiratosi nella sua casa sulle Cevenne francesi all'età di 66 anni, il lavoro di Paulin sembra vivere una seconda giovinezza grazie all'impegno dei famigliari e degli appassionati, tra tutti Louis Vuitton che 2014 si era impegnato a realizzare 18 prototipi mai prodotti disegnati da Paulin per Herman Miller all'inizio degli anni '70. Se quelli sono andati a finire al Design Miami/, i modelli iconici di Paulin possono essere vostri per la cifra giusta: dai 5000€ agli 8000€ per uno dei moduli Dune. Il prezzo per mettersi in casa delle vere opere d'arte.