Statue greche e Pokémon nella nuova mostra di Daniel Arsham

Time Dilation è il nome della nuova mostra di Daniel Arsham a New York, ospitata su tutti e tre i piani della prestigiosa Perrotin Gallery. Trasportando il pubblico all'interno dell'universo dell'artista, la mostra sarà una vera e propria antologia della carriera di Arsham e presenterà sia nuove opere, sia alcuni classici del grande artista, come i re-working di sculture greco-romane e di figurine dei Pokémon nello stile della serie Future Relic, ossia mescolando materiali geologici naturali come quarzi, cristalli e ceneri vulcaniche con gli stampi delle antiche statue; sia dei nuovi dipinti, un genere di opere che l’artista non sempre produce ma da cui è partita la sua carriera. 

Sul piano concettuale, ciò che potrebbe sembrare come una stonatura, cioè l’unione di sculture neoclassiche a figurine dei Pokémon, rappresenta un interessante spunto di riflessione suggerito da Arsham: i Pokémon sono infatti ispirati alla mitologia giapponese e, paragonandoli alle divinità del pantheon greco-romano, l’artista vuole sottolineare come anche queste ultime siano state, alla loro epoca, figure della cultura pop.

Una prospettiva storica abbastanza illuminante e che rientra alla perfezione nel concetto generale che ha ispirato l’intera serie di Future Relics, che immagina le istituzioni della cultura pop di oggi viste come macerie del passato, ossia come le vedrebbe un uomo del futuro fra centinaia o migliaia di anni.