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12 bagni bellissimi

Kanye West, Drake e la Circular Public Toilet di Tadao Ando

12 bagni bellissimi Kanye West, Drake e la Circular Public Toilet di Tadao Ando
Wembley WC Pavilion by Gort Scott
Kim Kardashian
Drake
Circular Public Toilet by Tadao Ando
Circular Public Toilet by Tadao Ando
Circular Public Toilet by Tadao Ando
'View' Public Toilet by LiZhu
'View' Public Toilet by LiZhu
Drake
Trail Restroom by Miro Rivera Architects
Isemachi Public Toilet by Kubo Tsushima Architects
Trail Restroom by Miro Rivera Architects
Wembley WC Pavilion by Gort Scott
Isemachi Public Toilet by Kubo Tsushima Architects
Parque Urquiza Public Restroom by Diego Jobell
Parque Urquiza Public Restroom by Diego Jobell
Kim Kardashian
Kim Kardashian
Kim Kardashian

Prima ancora che il selfie stick rovinasse le vostre foto di gruppo, lo specchio del bagno era stato riconosciuto universalmente come l'accessorio perfetto per il vostro scatto. Che sia di gruppo, singolo, casto o meno casto, il bagno è diventato la location perfetta per immortalare qualsiasi momento della vostra giornata. A dare il via alla moda del bathroom selfie è stata però Anna Wintour e il suo divieto ai selfie per il Met Gala del 2017, portando le celebrities ospiti al Metropolitan Museum of Art a spostarsi nei bagni per inziare quello che sarebbe poi diventato un vero e proprio trend della manifestazione. 

Trend capitanato senza ombra di dubbio dalle sorelle Kardashian, che tra una foto di gruppo e una in compagnia dei rispettivi mariti, hanno trasformato il bathroom selfie in un fenomeno capace di vivere anche fuori dalle mura del Met, arrivando nei bagni di casa o in quelli di un aereo, come testimoniato dal famoso Airplane bathroom selfie di Kim. Il successo della foto in bagno ha ribaltato l'ordine naturale, facendo diventare lo scatto prima sinonimo di solitudine e mancanza di amici in un fenomeno sociale; portatore di messaggi socialmente utili, come per la protesta messa in atto dalla comunità transgender americana nel 2017, o di problemi ben meno seri, come la richiesta del Waldorf Astoria Dubai Palm Jumeirah di non scattare bathroom selfie troppo spinti nei bagni delle loro stanze.

La ricerca del bello è diventata il filo rosso che accomuna i bathroom selfie, lo stesso che ha portato le celebrities a rivoluzionare il proprio bagno di casa, passato da luogo privato di ogni inquilino a set fotografico da esibire con orgoglio sui social. Anche in questo caso la famiglia Kardashian non si è fatta trovare impreparata con il bagno progettato da Axel Vervoordt e Claudio Silvestrin per la villa a Calabasas di Kim Kardashian e Kanye West, uno spazio geometrico con un'enorme illuminazione a soffitto e uno spazio verde che si affaccia dalle vetrate laterali. Altra Kardashian e altro bagno per Kourtney, che per quello della sua casa californiana si è affidata a Martyn Lawrence Bullard, già autore del bagno tutto in marmo di Khloé Kardashian.

Tra i nomi più amati dalle celebrities c'è senza dubbio quello di Kallista, il brand fondato da
Anthony Pontin e Norman Bell diventato una presenza fissa nei bagni delle star americane. Will Ferrell l'ha scelto per gli specchi del bagno nel suo appartamento a Manhattan realizzato dallo studio Shawn Henderson Interior Design, mentre Gisele Bundchen e Tom Brady per i lavandini del loro bagno dotato, tra le varie cose, anche di un caminetto. L'idea di rendere il bagno uno spazio completo, capace di andare oltre la routine mattutina, è una tendenza ormai comune, quella di un salotto alternativo in cui rilassarsi nella propria privacy casalinga. È il caso di Jennifer Aniston, che ha trasformato uno dei bagni della sua casa a Beverly Hills in una vera e propria Spa realizzata a quattro mani con il decorator Stephen Shadley; ma anche di Drake, che nella sua mega villa a Toronto ha usato marmi
Nero Marquina per trasformare il bagno in un enorme camerino con tanto di poltrona Rafauli.

Drake
Drake
Kim Kardashian
Kim Kardashian
Kim Kardashian
Kim Kardashian

In una lunga serie di video realizzati da Architectural Digest le celebrities hanno aperto le porte della loro case per assecondare la loro ossessione per il design e il bello, sottolineando un netto cambio di tendenza rispetto all'idea richezza casalinga presente fino a pochi anni fa. È stato Mtv Cribs a portarci nella privacy delle star, mostrandoci quelle case dei primi anni 200 in cui lo sfarzo e l'eccesso sovrastavano il buongusto e la ricercatezza vista negli ultimi anni. Il bagno in particolare ha iniziato a rappresentare un vero status symbol, una gara personale per quello spazio che più di qualsiasi altro si distingue da cucine con isola e saloni pieni di morbidi divani. 

L'idea di bagno come di uno spazio unico però non si ferma alle mura domestiche, ma abbraccia anche il mondo delle toilette pubbliche. Qui ovviamente le necessità sono diverse da quelle di una qualsiasi celebrity, con il lusso e lo sfarzo che lasciano spazio al confort e alla privacy in un ambiente in cui lo spazio deve essere valorizzato senza dimenticare il valore artistico e architettonico. Per il bagno pubblico del Parque Urquiza a Rosario, l'architetto Diego Jobell ha realizzato uno spazio "nascosto" nel panorama già esistente creando un ambiente funzionale e pratico. Lo stesso ha fatto lo studio Jacky Suchail Architects nel Parco della Tête d'Or di Lione, che per realizzare otto bagni pubblici ha voluto pensare a uno spazio capace di perdersi nel verde del parco francese grazie alle sue linee sobrie e all'uso del legno.

Circular Public Toilet by Tadao Ando
Circular Public Toilet by Tadao Ando
Circular Public Toilet by Tadao Ando
Wembley WC Pavilion by Gort Scott
Wembley WC Pavilion by Gort Scott
Trail Restroom by Miro Rivera Architects
Trail Restroom by Miro Rivera Architects
Isemachi Public Toilet by Kubo Tsushima Architects
Isemachi Public Toilet by Kubo Tsushima Architects
Parque Urquiza Public Restroom by Diego Jobell
Parque Urquiza Public Restroom by Diego Jobell
'View' Public Toilet by LiZhu
'View' Public Toilet by LiZhu

Che siano pubblici o privati, il bagno è ormai diventato un nuovo riferimento del lusso e dello stile, lo spazio che più di tutti deve assecondare i bisogni di chi lo utilizza. Un moderno salone in cui sfarzo e funzionalità devono andare spesso di pari passo in una ricerca costante del guizzo architettonico per creare lo spazio perfetto per qualsiasi momento della giornata. Dalla mattina al bathroom selfie.