La spiritualità dei corpi femminili negli scatti di Carlota Guerrero
La fotografa e art director stretta collaboratrice di Solange
26 Marzo 2019
I bellissimi fotogrammi che compongono l'ultimo video di Solange, così come tutte le immagini del suo precedente album, A Seat At The Table, portano la firma di Carlota Guerrero, una delle artiste più interessanti degli ultimi anni.
Nata e cresciuta a Barcellona, Carlota inizia ad appassionarsi di fotografia durante l'adolescenza, dopo che un'amica le regala una macchina fotografica analogica. I pomeriggi passati in spiaggia con le amiche a prendere il sole lasciano un'impronta indelebile sulla visione di Carlota, che comicia a ritrarre i corpi nudi delle amiche, con naturalezza, in uno stile quasi documentaristico. La nudità e la sensualità dei corpi femminili sono ancora oggi due degli elementi più importanti del lavoro di Carlota, che cerca di indagare il lato più spirituale delle forme femminili, senza connotarle eccessivamente da un punto di vista sessuale. Carlota si ritiene una femminista e i suoi soggetti preferiti sono donne con cui ha un legame forte o che ammira particolarmente. La sua estetica è caratterizzata da colori tenui, forme armoniose, e molto spesso esplora il rapporto tra uomo e natura, una relazione che deve tornare ad essere armonica e amorevole.
Lo stile di Carlota, che ora è fotografa, art director e regista, si riconosce a colpo d'occhio: questo suo codice stilistico unico e identificativo ha fatto sì che anche il mondo della moda si innamorasse delle sue immagini. Negli ultimi anni Guerrero ha collaborato con Nike, Dior, Givenchy, Missoni, Oysho e recentemente Carhartt, ritraendo inoltre Rosalìa, Stormzy, Emilia Clarke. Solange è tornata a lavorare con Carlota dopo il successo di A Seat On The Table, ritrovando in lei una visione e un gusto comune, improntati verso la ricerca dell'unicità e dell'inaspettato.
La potenza magnetica delle immagini di Carlota risiede nel loro minimalismo, in un'eleganza sofisticata ma non pretenziosa, e in una forza comunicativa che vuole elevare il corpo femminile ad un livello spirituale.
Un messaggio dirompente che Carlota porta avanti da dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica.