'The Frame' a Dubai
La struttura faraonica che incornicia, come in un quadro, lo skyline della metropoli araba
07 Gennaio 2018
15.000 metri quadrati di rivestimento in oro.
Più di 2.900 metri quadrati di vetro stratificato.
150 metri di altezza.
Un ponte di osservazione lungo 93 metri.
Per un’impresa costata 43 milioni di dollari.
Questi sono solo alcuni dei numeri di 'The Frame'.
Inaugurata lo scorso 1 gennaio, l’imponente costruzione è solo l’ultimo di una serie di megaprogetti pensati per rendere unica Dubai, come il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo aperto nel 2010, il Burj Al Arab con l’iconica forma a vela o Aladdin City, un originale complesso residenziale ispirato alla celebre lampada e The Tower dell’archistar Santiago Calatrava, entrambi di prossima realizzazione.
Si tratta, come suggerisce il nome, di una struttura a forma di cornice di quadro rettangolare, fatta in vetro e acciaio, ricoperta di pannelli e decorazioni dorate.
Situata nel parco Zabeel, questo curioso esempio di architettura offre, grazie ad un ponte panoramico all’interno del quale è possibile camminare, uno sguardo a 360 gradi sullo skyline della città, dalla vecchia città di Deira a nord, alle torri di Sheikh Zayed Road a sud.
Ogni giorno, dalle 10 del mattino alle 7 di sera, dopo aver pagato un biglietto del costo di 50 dirham, i visitatori possono scegliere se salire sull’ascensore panoramico fino al livello Sky Deck per raggiungere il ponte o se rimanere al piano terra. Qui, dopo aver percorso un tunnel 'a vortice' illuminato a neon, è possibile ammirare una mostra interattiva sul futuro di Dubai, con schermi di realtà aumentata che offrono scorci degli Emirati Arabi Uniti del futuro, un modo secondo gli organizzatori per “creare l’illusione di un viaggio nel tempo attraverso un vortice deformato fino a immaginare la città fra 50 anni”.
Allora, siete pronti ad afferrare i vostri selfie sticks?
Una curiosità: 'The Frame' è stata ed è ancora al centro di una serie di polemiche. Nel 2009 un concorso chiedeva di pensare quale poteva essere il nuovo simbolo di Dubai.
Tra i 926 progetti vince quello dell’architetto di origine messicana Fernando Donis: una cornice di oltre cento metri di altezza, per trasformare Dubai in un quadro. Per una serie di motivi non ben specificati la sua struttura diventa 'The Frame', ma Donis non partecipa ai lavori né, oltre al premio del concorso, riceve ulteriori pagamenti.
Risultato? L’uomo ha citato in giudizio il comune di Dubai e anche la TyssenKrupp, l’azienda che aveva promosso il premio.