Il ritrovato Albergo Diurno Venezia
Un gioiello sotterraneo nel cuore di Milano
07 Dicembre 2015
Tutti coloro che sostengono di conoscere già tutto di Milano dovranno ricredersi. La città ha appena riportato alla luce un gioiello architettonico costruito agli inizi del ‘900 – precisamente nel 1926 – e firmato da Piero Portaluppi.
Si tratta di uno spazio sotterraneo nascosto nel sottosuolo di piazza Oberdan (con accesso della metropolitana) che prende il nome di Albergo Diurno Venezia per la vicinanza all’omonima stazione ferroviaria.
Questa perla dell’Art Déco rappresenta il luogo dove un tempo si recavano tutti coloro che desideravano farsi la manicure, la barba o un bagno rilassante: dall’alta borghesia ai più poveri.
La struttura è tornata a vivere grazie al supporto del FAI (Fondo Ambiente Italiano) insieme al Comune di Milano, che hanno ora manifestato la ferma intenzione di affidarne le sorti ai giovani della città attraverso un concorso di idee per valorizzare il luogo e riportarlo al suo splendore originale.
Tutti i curiosi potranno visitarlo durante una serie di giornate organizzate tra dicembre e gennaio (info su www.fondomabiente.it) e si potrà sostenere il restauro conservativo della struttura attraverso una campagna di crowdfunding in cui tutti i cittadini possono dare un contributo, a partire da 1 euro.