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new frontiers

Seoul - Korea

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 Seoul - Korea

 

Se in passato si era parlato dell’Australia come possibile capitale delle nuove avanguardie creative, e se ancor prima Copenhagen è tutto il Nord Europa si affermavano come ultima corrente stilistica, oggi sembra proprio che sia il turno della Corea del Sud, che attraverso la sua capitale, Seoul, ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori. Seoul, attraverso uno studiato ma spontaneo mix tra passato e presente, è un melting pot in costante e quasi esplosivo cambiamento che travolge e stupisce i suoi visitatori, ma lo fa con calma. Sembrano lontane le rumorose  strade di Shanghai e gli affollati mercati di Pechino a favore di passeggiate più riflessive dove facilmente si incontrano giovani che leggono le tendenze del momento e che sperimentano nuove forme espressive. Ecco sembra proprio questo il segreto di Seoul: urlare in silenzio, ricordando il proprio passato a favore di un futuro che, pur subendo il processo di globalizzazione del mercato e gli influssi occidentali (sono presenti tutti gli status symbol del fast fashion) non dimentica la sua identità culturale e la sua antica tradizione. Le stesse motivazioni sono riprese durante la settimana della moda che stagione dopo stagione acquista sempre maggior credito a livello internazionale presentando nomi interessanti da tenere d'occhio per il futuro. Uno su tutti è sicuramente quello di Juun J., capace di rinnovarsi stagione dopo stagione presentando collezioni mai ripetitive, segnate da un'elevata capacità sartoriale, che hanno già conquistato le passerelle parigine ed americane. E' da sottolineare però che più che la settimana della moda, è la stessa città che rappresenta una nuova fonte di ispirazione attraverso la sua gente e i suoi negozi che fanno da spazio creativo alle idee dei giovani talenti. E se è vero che anche 10 Corso Como ha aperto i battenti in tempi non sospetti, il nostro consiglio è Daily projects, multiconcept store che raccoglie le migliori avanguardie europee ed asiatiche. Invece per essere sempre aggiornati e per imparare anche un po' di coreano, seguite dazed & confused Korea perché leggere il futuro, forse non è mai stato così semplice.

 
 
 
In the past we’ve spoken about Australia being a trail-blazing country, and if Copenhagen previously was claimed by the whole of Northern Europe as the last current style-capital, it seems that it’s now the turn of South Korea, which through its capital, Seoul, has captured the attention of experts. Seoul, through a studied but spontaneous mix of past and present, is a constant and almost explosive and ever-changing melting pot that overwhelms and amazes its visitors, in the subtlest of ways. The noisy streets of the bustling markets of Shanghai and Beijing are traded in favor of more reflective walks where you can easily meet young people who follow the trends of the moment and are open to experiencing new forms of expression. Here it seems that the secret of Seoul’s silent shouting is balancing the process of globalization and Western influence in the market (status symbols of the fast fashion-capital climb), while remembering their past in favor of a future by not forgetting cultural identity and ancient traditions. Another reason proves to be Fashion Week, for every year Seoul gains more credit internationally by presenting interesting names to watch for the future. One of these names is surely Juun J., who is able to renew season after season by featuring collections that are never repetitive and always marked by high levels of tailoring, which have already conquered the Parisian and American catwalks. However, we have to emphasize that it is the city, a new source of inspiration through its people and shops, which provides a creative space to the ideas of young talent.  Since 10 Corso Como has yet to open its doors, we advise you to check out Daily projects, a multi concept store that collects the best avant-garde in Europe and Asia. At the other end of the spectrum, to stay current and learn a bit of Korean, follow Dazed & Confused Korea because it makes reading the future of fashion easy, perhaps more so than ever before.