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Keep it up with James
Music
November 30th, 2012
November 30th, 2012
A vederlo, non sembra un dj/producer. Statuario, affascinante, attraente, notevole e vistoso; un modello devoto alla deep house. James Pople non sbanda, ha sempre lavorato per se stesso e per mostrare all’esterno il suo stile folle, sfilando su una passerella o magari masturbando vinili dietro ad una consolle.
La label londinese Lower East, lo scova tra gli ambienti underground della capitale e senza perdere troppo tempo gli fa fare il salto di qualità. Il primo lavoro frimato James Pople è ‘Keep It Up’, che in meno di due mesi gli fa guadagnare la stima e il rispetto da parte di alcuni dei pilastri portanti della deep moderna (Laura Jones, Noir, Amine Edge, MANIK, per citarne alcuni).
Si è sempre detto che il tempo è galantuomo, ma ciò non vale per James, che in pochissimo tempo riesce a riempire locali simbolo del clubbing mondiale come il Fabric, il Ministry of Sound e il Cocoon Club di Francoforte.
Le sue ultime uscite ‘I Never Knew’ su Electronique e ‘Who’s That Girl EP’ su Feast Records hanno il sostegno da parte di Groove Armada, Wolf + Lamb, Huxley e Louie Fresco, che hanno elogiato stile, sonorità e capacità di relazionarsi con i clubbers.
James Pople arriva come un uragano nel panorama deep, del resto l’ambizione non è un vizio da gente di poco conto.
To see him, there seems to be a dj / producer. Statuary, charming, attractive, striking and eye-catching, a model devoted to deep house. The first work signed by James Pople is 'Keep It Up', which in less than two months earned him the esteem and respect from some of the pillars of modern deep (Laura Jones, Noir, Amine Edge, MANIK).
It is always said that time is a gentleman, but this is not true for James, who in no time manages to fill local symbol of the clubbing world such as Fabric, Ministry of Sound and the Cocoon Club in Frankfurt.
Her latest releases 'I Never Knew' on Electronique and 'Who's That Girl EP' on Feast Records have support from Groove Armada, Wolf + Lamb, Huxley and Louie Fresco, who praised style, sound and ability to relate to clubbers.
