Cool chitchat - How to survive textures
Easy guide to the main summer trend
April 29th, 2013
Fine definitiva ai saldi, inizio ufficiale della nuova stagione.
Epilessia alla prima vetrina multicolor, il passaggio dal total black invernale alla primavera è sempre un trauma. Le nuove tendenze ci hanno riservato una prova durissima da affrontare. Le STAMPE. Tutto sarà colore, forma geometrica, richiami naturali e righe. Righe su righe, tonnellate di righe.
Onde evitare di incappare nei più fatali errori e perdere per sempre la faccia di fronte alla vostra amica fashionista, è meglio che leggiate questi piccoli consigli. Anzi, potreste stamparli, attaccarli all’armadio e impararli a memoria.
Partiamo dal principio: le fantasie d’estate non sono di certo una novità, le righe marinarette nemmeno. Ma ciò che dobbiamo fronteggiare è la prepotenza con la quale ci vengono proposte. Accostamenti azzardatissimi sui manichini ci invogliano a fare le sperimentazioni cromatiche più assurde. Camouflage+righe+fiori= NO. Categorico. Mai e poi mai dimenticare che “less is more”, il rischio truzzo è dietro l’angolo. Con semplici regole vi salverete e sarete stilosi con garbo.
Le RIGHE di quest’estate saranno larghe e di forte contrasto cromatico, black and white, blue and white. Le volete indossare? Bene, dovete associarle con una tinta unita e non con un’altra fantasia, a meno che non siate una IT-GIRL, Rihanna o una top model slavata. Se volete un abbinamento semplice ci sono innumerevoli proposte di camicie in seta o similseta, praticamente ogni brand ne ha proposte. Particolare attenzione va fatta per i pantaloni, in qualunque direzione siano le righe sono pericolosissime. Le taglie al di sopra della 40 difficilmente stanno bene, un po’ di sana autocritica non guasta.
A questo punto è giusto aprire una parentesi. I LEGGINS STAMPATI.
Parlo a voi, eccelsi signori della moda, ci volete male? No dico, qualcuno li ha fatti pure a righe e fantasie etno-geometriche. Addirittura a scacchi (grazie Louis Vuitton). Starà effettivamente bene il 2% della popolazione femminile e solo l’1% riuscirà ad abbinarli decentemente. Un imperativo è d’obbligo: copritevi le natiche. Anche se siete più fighe di Cara Delevingne. Indossateli con il denim o tinte unite, preferibilmente di colori naturali. Per salvare il salvabile.
Per quanto riguarda le fantasie geometriche, etniche o floreali, non ci sono grosse difficoltà. Osservate qual è il colore prevalente e cercate di associarlo bene. Ci sono bellissime proposte di pantaloni skinny o sigaretta. I minidress e le camicie si sprecano.
L’unica cosa che dovete evitare è il look zia zitella. Guardate bene il tipo di stampa è, soprattutto se floreale, dovete sdrammatizzare rendendo il tutto più street, soprattutto se siete under 20. Jeans e stampe ad esempio, o puntate tutto sulle scarpe. Magari flatform.
Come se non bastasse qualche marchio ha proposto trench metalizzati, bomberini laminati. Ecco, non sognatevi di associarli a stampe di qualsiasi genere. Moira Orfei vi potrebbe scritturare in meno di un nanosecondo, e di pagliacci in giro ce ne sono fin troppi.
La regoletta di base per sopravvivere alla prossima stagione sembra essere: fantasia + tinta unita SBAM.
Non è difficile, basta avere un minimo di senso cromatico e non voler strafare in preda agli ormoni modaioli primaverili. Siate coscienziosi, e non scivolerete su nessuna buccia di banana.
La ramanzina, una volta all’anno, ve la dovete sorbire.