Il bianco e il nero
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli - foto di Marcello Grassi
14 Luglio 2014
Dopo aver apprezzato le foto di Marcello Grassi per i Musei Capitolini (vedi La Grande Bellezza dei Musei Capitolini) l'ho personalmente invitato a venire a Napoli, per poter liberare il suo estro nella città dalle mille sfumature, dai mille scorci, e dall'incredibile stratificazione di storia, di popoli e di culture diverse, perchè ero curiosa di capire come avrebbe interpretato tutto questo, lui che a Napoli non c'era stato mai.
Soffermandosi sul MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ha realizzato una serie di scatti che propongono un sapiente gioco di contrasti bianco/nero, caratteristica peculiare del fotografo stesso, che fanno fuoriuscire tutta la straordinaria imponenza delle collezioni presenti all'interno del museo, e che mettono a fuoco i dettagli, dettagli che sono elementi chiave per la lettura iconografica delle opere stesse e che spesso possono sfuggire ai nostri occhi, destinando il momento di visita alle collezioni a un banale momento ricreativo o conoscitivo (ma solo superficialmente).
Marcello Grassi si addentra nelle opere, cerca i messaggi non verbali che vogliono essere espressi, e fa emergere tutta la straordinaria bellezza di esse, che sono parte integrante del patrimonio artistico-culturale della città e sono state simbolo di prestigio e segno tangibile della cultura dei sovrani collezionisti di Napoli.
Questo opposto rappresentare opere, con l’alternanza del bianco e del nero che si spinge fino all’inversione del significato loro attribuito, ben si adatta alla rappresentazione simbolica della città stessa: il bianco e il nero, quindi, le due facce dell’unità, della divinità e dell’umanità, l’uomo e l'opera, apparentemente distinti, ma indissolubilmente uniti nel loro destino.