Bruce Jenner comes out as a transgender

Vivere all'interno di una famiglia composta nel 99% da donne non deve essere particolarmente semplice per un patriarca. In bagno, le creme depilatorie sostituiscono quelle da barba. In cucina, le barrette dimagranti fanno le veci di quelle energetiche. Nel soggiorno, la trash tv domina sui programmi sportivi. Nella cabina armadio, le tute di paillettes sostituiscono quelle di pile. Come salvaguardare quindi la propria virilità? Dove potersi ritagliare un momento di puro machismo? In che modo assicurarsi di aver assunto 2000kcal quotidiane se in casa regnano solo verdure e spremute BIO?

Ottime domande - alle quali, per altro, nemmeno Bruce Jenner ha saputo rispondere. Mantenere viva la propria "identità maschia" all'interno di un background famigliare come quello dei Kardashian è pressochè impossibile. Che fare dunque? Nulla, se non puoi batterli, unisciti a loro.

...E Bruce si è proprio unito a loro.

L'ex stella dello sport Bruce Jenner - amorevole padre di Kylie e Kendall Jenner, nonchè genitore adottivo del trio Kim, Klhoé e Kourtney Kardashian - ha ufficialmente intrapreso un difficile percorso che lo porterà a diventare donna a tutti gli effetti.

In una recente intervista rilasciata alla ABC ha discusso con Diane Sawyer circa il suo mondo, le sue ragioni e i suoi sentimenti legati al delicatissimo momento di transizione che sta vivendo.

Ripercorriamone i punti più salienti:

1. "SEI UNA DONNA?" 

"Umh, si, a tutti gli effetti. La gente ora però mi vede in maniera differente: percepiscono solo il mio aspetto esteriore maschile - ma questa parte femminile dentro di me è quello che sono in realtà. Sono solo geneticamente nato così. Ok, ho ancora tutte le parti maschili e questo genere di cose, quindi da questo punto di vista sono diverso, ma mi identifico comunque in una donna" risponde Bruce.

2. BRUCE E' FINALMENTE LIBERO, COME LO SONO I SUOI CAPELLI.

All'inizio dell'intervista, Bruce chiede a Diane Sawyer se potesse sciogliersi i capelli. Perchè no? Ecco quindi i capelli di Bruce liberarsi dall'elastico e cascare liberi ad incorniciare il suo volto. Un momento simbolico dopo 65 anni di prigionia nel suo corpo, con la chioma costretta in un fermacapelli per troppo tempo. Un gesto, in un certo senso, di liberazione e rinascita.

3. "TESORO, SIAMO MOLTO LONTANI DA MALIBU"

Questo è quanto detto da Jenner parlando della sua infanzia, decisamente estranea ai vodka martini che beve ora con le dita tra la sabbia. 

"Non sono mai stato confuso sulla mia identità sessuale". 

Bruce confessa di aver passato l'infanzia a sbirciare di nascosto l'armadio della madre, provando i suoi vestiti più belli. Dice di essere sempre stato un ragazzo solitario e da un certo punto di vista, lo è ancora oggi.

4. IL DANNO PSICOLOGICO CAUSATO DAI PAPARAZZI

Quando l'intervista tocca l'umiliazione pubblica provocata dai paparazzi, il tono di Bruce inizia a farsi più duro. Jenner ammette di aver pensato più volte di farla finita, drasticamente. Dopo essere stato sorpreso ad uscire dallo studio medico post rasatura tracheale, è entrato nello sconforto: "quella volta pensai di suicidarmi. Camminai per tutta la notte avanti e indietro per il corridoio, con il cuore in gola. Andare nell'altra stanza e prendere una pistola sarebbe stata la cosa più semplice da fare. Fine del dolore. Se mi fossi ucciso, però, mi sarei arrabbiato con me stesso: non avrei mai potuto esplorare questa nuova parte di me. Non potevo farlo. Sono proprio curioso di vedere come finirà questa storia".

5. IL SUPPORTO DI KIM E KANYE

Pare che in tutta questa faccenda, Kim Kardashian - ed il marito Kanye - siano state due tra le persone più di supporto a Bruce. 

"Kanye rassicurò molto Kim e Kim aiutò molto me. Io posso pur essere sposato con la donna più bella del mondo - e lo sono; posso pur avere le figlie più belle del mondo - e le ho...ma non sono nulla se non posso essere me stesso".

6. IL REALITY E LA MISSIONE SOCIALE

"Abbiamo girato 425 episodi, in più di otto anni. Dio mio, l'unica storia vera del reality era quella che tenevo nascosta e che non si conosceva. L'unica cosa che avrebbe potuto fare una differenza nelle vite delle persone era qui, nella mia anima, senza che nessuno lo sapesse. Quello che sto facendo e raccontando, spero serva a qualcuno. Possiamo cambiare il mondo, lo credo fortemente. Ho la possibilità di fare qualcosa di buono, di mandare un messaggio positivo, e lo farò".

7. "STARAI BENE?"

"Se tu fossi in me, quale domanda ti faresti?" chiede Diane Sawyer, dopo aver toccato il delicato tasto della chirurgia.

"Starai bene?" risponde Bruce - e aggiunge: "l'operazione chirurgica è ancora così lontana. E' come se fosse l'ultimo step. Non ci riesco nemmeno a pensare ora. Vorrei solo avere un'anima libera e un sacco di amici. Ho 65 anni, voglio godermi la vita".

8. PER FAVORE, SIATE OPEN MINDED.

"Per favore, siate open minded. Abbiate una mentalità aperta, così come un cuore aperto. Non sono una persona cattiva, sto solo facendo quello che mi sento di fare" dice Bruce.

...E noi chi siamo per giudicare?