Do The Right Thing Way
Una strada di Brooklyn viene intitolata al leggendario film di Spike Lee
27 Giugno 2014
Non abbiamo scelto il nome della nostra rubrica NBA a caso. Volevamo raccontarvi il basket d’oltreoceano da un punto di vista diverso, che non fosse per forza quello tecnico ma che riuscisse ad andare oltre, a parlare di lifestyle, di cultura in un certo senso. Toccare argomenti del genere nell’NBA contemporanea, significa fare un passo importante in direzione della cultura nera. Gli afroamericani rappresentano la parte più importante dell’NBA moderna, e molto spesso la loro meravigliosa storia si è intrecciata con playground di mezza America.
Gli anni ’90, l’intera cultura pop, hanno subito uno scossone enorme nel 1989, quando usciva per la prima volta nelle sale un film destinato a cambiare per sempre New York prima, gli USA ed il Mondo poi. “Do The Right Thing” è un manifesto di black culture, una presa di coscienza enorme da parte di quello che diventerà poi, uno dei simboli del mondo afroamericani: Spike Lee. A 25 anni di distanza, il calco lasciato da quel film è ancora evidente, tanto che in occasione del venticinquesimo anniversario si è deciso di intitolare una strada di Brooklyn “Do The Right Thing Way”. La scelta non è casuale, stiamo parlando infatti di Stuyvesant Avenue, tra Lexington Avenue e Quincy Street, la strada principale delle avventure di Mookie, Sal, il Sindaco, Radio Raheem e gli altri.
Durante la cerimonia, tenutasi il 25 giugno sulle scale della Borough Hall di Brooklyn, il Presidente Adams ha celebrato l’opera di Lee: “ Spike ha creato un’immagine di Brooklyn che andasse al di là delle apparenze e degli stereotipi. “Do The Right Thing” ha raccontato Brooklyn attraverso gli occhi di brooklynese moderno”. Spike Lee, dal suo canto, ha approfittato dell’occasione per promuovere un’altra iniziativa, una placca per il Cumbeland Hospital, che ha dato i natali a Bernard King e Michael Jordan, personaggi più che influenti nella moderna comunità afroamericana.
Oggi, “Do The Right Thing Way” sarà ufficiosamente inaugurata da un block party, con Spike Lee a fare da MC. Noi di #dotherightthing facciamo gli auguri a Spike, gli rendiamo grazie ed onore (come già crediamo d’aver fatto intitolandogli questa rubrica) per quello che è stato un film unico nel suo genere e nel suo successo.
I nostri migliori auguri Spike Lee, siamo sicuri che continuerai a fare “la cosa giusta”.