Marea

Se si osserva troppo a lungo si rischia di perdersi completamente. Un rischio bellissimo, una specie di viaggio personale, in cui ci si può perdere, in cui ci si può trovare…

Se si osserva troppo a lungo si rischia di incantarsi e perdere di vista la realtà delle cose. Una sorta di testarda scommessa, dove tutto si riduce alla puntata massima, la tua fantasia contro la razionalità.

Se si osserva troppo a lungo si rischia di prendere una sberla, una sberla che ti sveglia e fa suonare quella campanella d'allarme, che riconosci subito e che come una secchiata d'acqua fredda e salata, ti si scaraventa addosso, ti sveglia e secca tutto, appiccicandosi addosso. Per liberarti poi, serve solo il tirare via forte quella ventosa che hai fatto in modo si attaccasse a te e poi risciacquare all'infinito con acqua dolce, la tua acqua, la tua dolcezza che hai per te stessa, la cosa a cui vuoi fare del bene attraverso gli altri che scegli come tuoi tentacoli, come tuo inchiostro...

Se si osserva troppo a lungo si rischia di osservare per sempre, rimanendone fuori e non avendo mai la possibilità di immergersi, andare sott'acqua, per poi tornare a galla e riprendere fiato. 

Artwork by Irene Ghillani