Ciuci wants a Cherry Cola
No, parliamone.
Estati torride dalla durata infinita, piscinette gonfiabili in giardino con tanto di fake palma compresa, Kelly e Dylan che limonavano alle 3 del pomeriggio e Ambra Angiolini che giurava a destra e a sinistra sul suo amore col silenziatore che spara al cuore e bum in qualche ascensore.
Sarà stata colpa dell'overdose di pigiama party con sedute di babyliss e adesivi per unghie annesse o le troppe coreografie montate nel salotto di casa sulle note drammaticamente teen di "Genie in a bottle", se all'età di 21 anni aspetto ancora che Dawson bussi alla mia finestra per farmi domande esistenziali per poi portarmi a bere Cherry Cola sul quel benedetto pontile di Capeside.
Si esatto: LA CHERRY COLA. Prendete gli anni 90 e tutto l'immaginario adolescenziale che c'era su piazza, innaffiatelo con la bevanda di tutte le bevande (aspetto il natale solo per la pubblicità della Coca Cola) e traslate l'intera situazione in una dimensione fucsia al sapore di ciliegia. Dubito fortemente ci sia una bevanda più girlish e teen di questa.
Ho iniziato a pormi domande e a farmi film mentali sulla cherry cola a soli 6 anni, quando nel 1996 i Savage Garden davano filo da torcere agli Hanson a colpi di apparizioni su MTV con il video di I want you.
"Anytime I need to see your face I just close my eyes, and I am taken to a place where the crystal mind and magenta feeling taken shelter in the base of my spine sweet like a chic a cherry cola"
cantavano freneticamente facendomi impazzire nel tentativo di sostenere il ritmo assassino della canzone e portandomi direttamente al nocciolo della questione:
un posto magico perso nei tuoi neuroni dove le emozioni risplendono di una luce magenta e trovano rifugio alla base della tua spina dorsale, dolce come una cherry cola CHIC. No dico, stiamo scherzando?
Un trip con le bollicine legalizzato a questo punto, al profumo extrasensoriale di ciliegia che ha saputo costruirsi intorno un mondo da sweet sixteen, immancabile compagna di merenda di ogni cheerleader del new jersey, l'ossessione chic delle teen-ager 90's all'ombra del Big Ben, la lattina snob più paradisiaca disponibile sul mercato.
Ma la sua popolarità, se pur consacrata nel corso degli anni 90, esplode in realtà nell' 85, quando, appena subito dopo la sua nascita, la coca cola company da vita ad una serie di spot popolati da ballerini in scaldamuscoli della cerchia di Olivia Newton e da bellezze in leggings che gridavano estasiate al miracolo della bevanda scandalosa afferrando lattine rosa da distributori automatici dotati di vita propria in piena crisi schizofrenica e ormonale. Per non parlare della pubblicità nella quale Mister Cameo domina le luci della città dall'alto di un attico cinguettando convinto " I'M IN THE MOOD FOR A CHERRY CELEBRATION" o dell'altra ancora dove fanciulle in hotpants e felpone mangiano ciliegie rotolando abbracciate a piccoli machi crescono su qualche sedile posteriore, modalità "Pretty in pink".
Cose dell'altro mondo. Probabilmente quello in cui si erano persi i Savage Garden 15 anni fa rincorrendo le sensazioni magenta nei meandri della loro psiche.
E a questo punto mi chiedo: con chi me la devo prendere per non aver potuto sorseggiare negli anni anche io, teenager italiana di tutto rispetto, una benedetta CHIC CHERRY COLA giusto per sentirmi più vicina ai viaggi mentali di una delle mie band preferite del tempo?!
Ok, Let's talk 'bout it.
Hot endless summers, inflatable pools with fake palms in the garden, Kelly and Dylan kissing at 3 p.m. and Ambra Angiolini swearing in all ways on her silencer love that shot to the heart and bum in some elevator.
It must have been guilty of the countless pyjamas party with babyliss session and nail stickers including or mounted too much choreography in the living room listening "Genie in a Bottle". If i'm 21 years old and i'm still waiting for Dawson who knocks at my window with existential questions and take me to the blessed pier of Capeside drinking Cherry Cola.
Yes exactly: CHERRY COLA. Take the 90's and the entire adolescent world of the time, sprinkle it with the queen of the drinks (I wait Christmas time only for the Coca-cola spot), and translate all the situation in a fuchsia dimension to the taste of cherry. I doubt there will ever be a drink more girlish and teen than this.
I've started asking cherry cola at 6 years old, we were in 1996 and the Savage Garden were at the top of the chart with "I want you".
"Anytime I need to see your face I just close my eyes, and I am taken to a place where the crystal mind and magenta feeling taken shelter in the base of my spine sweet like a chic a cherry cola"
singing wildy make me crazy while i tried to keep the rhythm of the song and take me to the point: a magic place lost in your brain where emotions shine in a magenta light and find shelter in the base of your spine, sweet like a chic cherry cola. I mean, seriously?
A cherry fizzy legalized trip, so "sweet sixteen", irreplaceable snacks friend of every new jersey cheerleader, the chic obsession of the 90's english teen agers, the can more amazing available on the planent.
however the cherry cola, although consecrated in the 90's, explode indeed in 85, when the coca cola company gives rise to a series of spots populated by dancers with legwarmers closers to Olivia Newton and by beautiful girls in leggings screaming excited at the miracle of the scandalous drink, grabbing pink can, by selling machines with its own life. At the top of the list, the spot where Mister Cameo dominated the city lights from a penthouse twittering convinced "I'M IN THE MOOD FOR A CHERRY CELEBRATION" or the other one where girls in hotpants eat cherries hugging hot guys on some rear seats like "Pretty in Pink".
Things of another planet. Probably the one where Savage Garden lost themselves 15 years ago, chasing magenta feelings in the depths of their psyche.
So now I wonder: why i couldn't enjoy a chic cherry cola like the other teen agers in the world just because i'm Italian?! why cherry cola is not sold in italy?!!