La maglia oro che il Milan non ha mai indossato
La quarta maglia stagione 1999/00 per il centenario del club
14 Novembre 2024
Il 21 luglio 1999 San Siro è tirato a lucido, Silvio Berlusconi ha promesso una grande festa. Quel giorno infatti il Milan apre i festeggiamenti per la stagione del centenario e per l’occasione l’ingresso allo stadio è gratuito. La società presenta ai suoi tifosi il nuovo inno, una versione aggiornata della canzone commissionata nel 1987 da Berlusconi al suo amico Tony Renis in cui un coro su una musica eroica canta all’unisono: «Milan Milan, solo con te, Milan Milan sempre con te». Nel corso della serata vecchie leggende del club scendono in campo per salutare i tifosi mentre Eugene Cernan, ex astronauta della NASA e ultimo uomo ad aver messo piede sulla Luna il 14 dicembre 1972, accompagna l’allenatore dell’epoca Alberto Zaccheroni in un giro del campo guidando quella che metaforicamente rappresenta la stessa navicella che aveva guidato sulla luna. È una notte in cui il passato glorioso del club si unisce al presente dell’epoca e ad quello che in prospettiva doveva essere un futuro radioso. Un futuro rappresentato in campo da Andriy Shevchenko.
All’epoca l’ucraino aveva 23 anni ed era l’astro nascente del calcio mondiale, che i rossoneri strapparono alle altre big europee pagandolo circa 26 milioni di dollari. Venne presentato in pompa magna, quella sera i calciatori del Milan vennero introdotti come dei wrestler uno per uno e lui è l’ultimo a scendere i gradini che dalla tribuna centrale di San Siro portano sul campo da gioco. Shevchenko è il futuro del Milan e sul petto porta la maestosità del presente, ovvero il Tricolore simbolo dello Scudetto vinto dal Milan nella stagione precedente. Scudetto che è cucito su una maglia che celebra il passato, una divisa con sottili bande verticali rosso e nere in omaggio alla prima storica divisa del club nel 1899.
Quella sera si gioca anche un’esibizione, una partita da 15 minuti per tempo in cui una squadra con la maglia rossonera del centenario affronta una squadra che indossa la seconda maglia realizzata dal Milan per celebrare il centenario, una divisa oro con inserti e dettagli neri accompagnata da pantaloncini e calzettoni dello stesso colore. Quella veloce esibizione sarà la prima e unica occasione in cui i tifosi del Milan vedranno a San Siro quella maglia. Il Milan infatti non la indosserà in nessuna delle partite ufficiali di quella stagione tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. Quella maglia vedrà il campo solo in altre due fugaci occasioni, sempre nel corso della pre stagione. La prima volta in un’amichevole contro il Bayer Leverkusen e la seconda sempre in occasione di un’amichevole, questa volta disputata il 1 settembre 1999 contro la Real Sociedad a Catania.
Curiosamente qualche anno dopo il Milan, in occasione della stagione 2004/05 proverà a riproporre una maglia oro che per uno strano scherzo del destino come quella della stagione 1999/00 portava lo Scudetto cucito sul petto e come quella della stagione 1999/00 non verrà mai utilizzata in gare ufficiali. Come in altre situazioni simili, non c’è una vera ragione per cui il Milan indossò mai quelle maglie. Rientrano in un’epoca in cui le Third jersey ancora non erano così presenti nell’estetica calcistica e si cercava in tutti i modi di utilizzare Home e Away jersey abbinando pantaloncini e calzettoni presi in prestito da uno dei due kit. L’idea di utilizzare una third jersey per le partite casalinghe poi non era nemmeno presa in considerazione. Ecco perché queste due maglie oro non hanno mai visto il campo di San Siro. Sono invece diventate dei cult, una sorta di Sacro Graal tra tifosi e appassionati. Magliette introvabili che vivono solo nella memoria dei collezionisti e dei nostalgici sui social media. Negli anni successivi, l’unica maglia oro che il Milan utilizzerà in gare ufficiali è quella che adidas realizzerà per la stagione 2013/14 e che per anni sarà associata all’ultima partecipazione dei rossoneri in Champions League prima del ritorno nella massima competizione europea avvenuto nel 2021.