Kamala Harris adora la Formula 1
E presto tiferà Ferrari
30 Ottobre 2024
La campagna 2024 per le elezioni presidenziali statunitensi è stata oltremodo sorprendente. Uno dei due candidati è stato vittima di un attentato in cui un cecchino lo ha ferito ad un orecchio. Il secondo candidato non c’è più, nel senso che ha preso una decisione con pochissimi precedenti ovvero quella di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca per lasciare spazio alla sua vice. La vice in questione è Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti e candidata per i Democratici al posto di Joe Biden alle elezioni del prossimo 5 novembre in cui sfiderà Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, candidato per i Repubblicani e vittima dell’attentato citato in apertura. Harris, utilizzando un gergo sportivo, è entrata a gara in corso ma ha saputo imprimere un impatto immediato modificando gli equilibri. Ha incassato più di un miliardo di dollari in meno di tre mesi nella sua raccolta fondi e ha rimontato tutto il vantaggio che Trump aveva costruito nei mesi precedenti grazie ad uno stile comunicativo leggero che ha saputo sfoggiare in ogni sua intervista. E proprio nel corso di una delle sue innumerevoli interviste, Harris ha confessato il suo amore verso la Formula 1.
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L’episodio in questione è avvenuto nel corso dell’intervista rilasciata per il The Howard Stern Show. In questo contesto, Harris ha confessato di essere una grandissima appassionata di Formula 1. Non solo, senza esitare nemmeno per un istante di fronte alla domanda di Stern, Harris ha ammesso che Lewis Hamilton è il suo pilota preferito e quasi si può leggere una nota di amarezza quando sottolinea che a fine stagione lascerà la Mercedes, lasciando sottinteso che a partire dalla prossima stagione sarà un pilota Ferrari e che quindi c’è una concreta possibilità che la prossima presidente degli Stati Uniti possa diventare una tifosa della Rossa. Ovviamente che Hamilton sia il pilota preferito di Harris non sorprende. Stiamo parlando dell’unico pilota ad essersi esposto in prima persona su tematiche legate ai diritti civili. Ed è anche l’unico all’interno del circus a trascendere lo status di pilota per ergersi a figura popolare, un’icona riconosciuta in tutto il mondo. Una personalità Larger Than Life.
Associarsi ad Hamilton, che ha ricambiato i complimenti, aiuta Harris a posizionarsi sulle fasce più giovani dell'elettorato e dimostrando di essere appassionata anche a sport prettamente maschili come l'automobilismo. Provando ad inserire questo episodio in un quadro più grande, l'endorsement di Kamala Harris è la conferma definitiva che la Formula 1 ce l’ha fatta, ha conquistato gli Stati Uniti ed è tutto merito dell'influenza avuta da Drive to Survive sul mercato statunitense. In un panorama che sino a qualche anno fa era dominato dalla NASCAR, la Formula 1 è stata in grado di raddoppiare gli spettatori medi in televisione. Secondo le stime pubblicate dal New York Times e da Statista, sia nel 2022 che nel 2023 tutti i Gran Premi trasmessi in tv in media hanno ottenuto almeno 1 milione di spettatori. Numeri che con ogni probabilità saranno confermati anche per il 2024 dato che ESPN, ESPN2 e ABC alla sosta estiva avevano ottenuto una media di 1,2 milioni di spettatori su 14 eventi in totale.
È la grande vittoria di Liberty Media, l’azienda statunitense che nel 2017 ha rilevato la proprietà di Formula One Group e che dal suo arrivo ha portato una nuova narrativa all’interno della F1, fatta di drama e personaggi. Una ricetta che piace a livello globale se è vero che solo nel primo trimestre del 2024 Formula One Group ha incassato 553 milioni di dollari di ricavi totali, per un incremento del 45% rispetto a quanto fatturato nello stesso periodo nel 2023. Cifra salita a 871 milioni di dollari per il secondo trimestre (per un incremento del 20% rispetto all’anno precedente). E la ricetta piace anche agli Stati Uniti dato che nel corso di questi anni, oltre al Gran Premio di Austin, sono stati aggiunti al calendario i Gran Premi di Miami e Las Vegas. La prossima meta potrebbe essere Chicago, città per cui è già stato registrato il marchio ufficiale. È la Formula 1 Made in USA, la Formula 1 che piace anche a Kamala Harris.