Vedi tutti

Il rebranding della Bundesliga è stato un successo

Una nuova identità visiva che ha contribuito ad un aumento record dei ricavi

Il rebranding della Bundesliga è stato un successo Una nuova identità visiva che ha contribuito ad un aumento record dei ricavi

Il 19 marzo 2024 la DFL, Deutsche Fussball Liga ovvero l'ente che sovrintende la gestione dei due maggiori campionati professionistici di calcio in Germania, ha annunciato ricavi record per la stagione 2022/23. Per la prima volta nella storia i ricavi combinati delle squadre di Bundesliga e di Bundesliga 2 sono andati ben oltre i 5 miliardi di euro, una cifra che supera del 9% il primato precedente stabilito nel corso della stagione 2018/19. Una crescita esponenziale che ha cancellato del tutto o quasi gli effetti negativi imposti dalla pandemia da Covid-19. La Bundesliga è una lega in forte ascesa ed a settembre 2024 si è vissuto un altro passaggio storico ovvero l'ufficializzazione dell'accordo con Relevent Sports. L'obiettivo è chiaro, aumentare la presenza e la visibilità della Bundesliga negli Stati Uniti attraverso nuovi contratti commerciali ma soprattutto attraverso la cessione dei diritti TV a partire dalla stagione 2026/27 che negli Stati Uniti sarà curata proprio da Relevent Sports.

L'espansione della Bundesliga nel mercato statunitense conferma due aspetti. Il primo è che il lavoro svolto dalla lega per superare la barriera linguistica e uscire dai confini nazionali ha funzionato. Il canale YouTube della Bundesliga è ricco di highlights e contenuti prodotti in lingua inglese e questo elemento ha facilitato l'entrata in un mercato che altrimenti ha occhi solo per Premier League e Champions League, i due principali nel panorama calcistico europeo. Il secondo aspetto riguarda il successo del rebranding attuato all'inizio della stagione 2021/22 e che ha proiettato la Bundesliga in una nuova dimensione. Una dimensione digitale, come ammissione della stessa lega: un rebranding totale a partire dal logo, un quadrato rosso su cui si staglia la silhouette bianca del calciatore in volo che sta per colpire il pallone. Una scelta mirata quella della forma geometrica, visto che il quadrato permette infatti di adattare senza problemi il logo a tutti i formati richiesti dai profili social media.

Di pari passo con un nuovo logo è stato realizzato anche un nuovo font che sta accompagnando la Bundesliga in ogni sua comunicazione, dal comunicato ufficiale alle grafiche per i post su social media e TV. E proprio l’aspetto delle grafiche on-air è il passaggio del rebranding in cui si è concentrata la visione digitale. Gli elementi grafici sono essenziali ma in costante movimento, ruotano intorno ad un asse partendo da due colori base, il rosso e il grigio, per poi restituire tutte le tonalità che appartengono alla storia delle squadre che partecipano alla Bundesliga. È innovazione che si lega alla tradizione. A tutto questo va aggiunto l'inno della Bundesliga, ovvero la musica sinfonica che annuncia l'inizio delle trasmissioni e che immediatamente permette ad un utente di capire che sta per essere trasmessa una partita di Bundesliga, seguendo lo stesso schema della Champions League.

Tutti questi elementi hanno permesso alla Bundesliga di proiettarsi nel futuro. Competere con la Premier League è impossibile, quasi inutile, ma la Bundesliga grazie anche a tutti questi elementi si è confermata la seconda lega in Europa per valore dei contratti televisivi locali (1,1 miliardi di euro solo per la stagione 2022/23). Ed è sempre tramite questa nuova dimensione grafica che la Bundesliga punta ad aumentare gli introiti legati ai diritti tv internazionali e recuperare i 2 miliardi di euro di guadagni promessi dai fondi di private equity in cambio della cessione del 12% delle quote di una nuova media company del campionato tedesco che però non si è mai concretizzata per le proteste dei tifosi.