Quali sono i club che non rispettano i propri colori sociali sullo stemma

Variare l'estetica di uno stemma da calcio, sia per una società che per un brand, è sempre una scelta complessa, che può suscitare numerose lamentele da parte della tifoseria. Lo stemma è infatti l'elemento che più rappresenta un club, ed è quindi comprensibile che la maggior parte dei tifosi preferisca che rimanga invariato nel tempo, resistendo al cambiamento dei tempi. Basti pensare a quanto sia difficile per una squadra effettuare un rebranding che metta d'accordo una fetta consistente di sostenitori; il caso dell'Aston Villa è già di per sé esplicativo. Tuttavia, molti club e i loro sponsor tecnici sono riusciti a trovare un compromesso in questa stagione, proponendo, esclusivamente sulle maglie Away e Third, una versione cromaticamente diversa degli stemmi dei club. Questa tendenza, già diffusa negli ultimi anni e che non può essere considerata una vera novità, è stata adottata principalmente da squadre europee: Atletico Madrid, Barcellona, Manchester City, Chelsea, Bayer Leverkusen, Milan e, più recentemente, Paris Saint-Germain. A questi si aggiunge anche il River Plate. Invece, il Bayern Monaco ha rivoluzionato il proprio stemma sulla maglia Home.

Occorre distinguere tra i club che hanno scelto di utilizzare uno stemma diverso, ma con tonalità di colore ancora legate alla loro identità visiva, e quelli che hanno introdotto colorazioni nuove e inaspettate. L'esempio più lampante di questa seconda categoria è il Milan, che ha presentato un verde menta per lo stemma sull'Away kit di questa stagione. Lo stesso discorso vale per il Bayer Leverkusen, che ha adottato il turchese nella stagione 2023/24. Un caso particolare è quello del Chelsea, la cui maglia da trasferta per la stagione in corso presenta uno stemma completamente blu e arancione. Potrebbe trattarsi di una strategia di Nike, che nella stagione 2019/20, la terza della partnership con i Blues, ha introdotto il colore arancione sui bordi delle maniche, ripetendolo sulla Third della stagione 2022/23 e su alcuni dettagli della Third del 2021/22, abituando così i tifosi e il mondo del calcio alla presenza di questo nuovo colore.

Il caso più sorprendente è senza dubbio quello del Bayern Monaco. Il club, in collaborazione con adidas, ha optato per uno stemma in versione blackout sulla maglia casalinga; il nero, colore già visto più volte sulle divise dei bavaresi, diventa così il protagonista della maglia Home, mettendo da parte i colori tradizionali dello stemma. È difficile comprendere l'intento dietro questa scelta, che sembra parte di una strategia adidas, approvata volentieri dal club tedesco. Tuttavia, potrebbe avere risvolti positivi, come ad esempio preparare in anticipo la fanbase a un rebranding già in programma, che potrebbe prevedere l'adozione di un nuovo stemma, più essenziale sia cromaticamente che come silhouette.