La notte in cui C.P. Company entrò ufficialmente nel calcio
Manchester City e Bologna hanno presentato il loro formalwear per la Champions League
19 Settembre 2024
Il primo turno di Champions League ci ha regalato come sempre molte sorprese, e quest'anno con ancora più squadre impegnate grazie al nuovo formato, si sono moltiplicate anche le novità. La più intrigante ovviamente riguarda i nuovi Formal Wear indossati per la prima volta dalle squadre arrivando allo stadio, sia in trasferta che in casa. E tra tutti il più atteso era quello firmato da C.P. Company per il Manchester City, una collaborazione che ufficializza l'entrata del brand italiano nel mondo del calcio dopo decenni passati sulle tribute degli stadi come uno dei must-have di ogni tifoso che si rispetti. Dal Terrace core degli anni '90 ora C.P. Company è scesa in campo, vestendo sia la squadra di Guardiola che, a sorpresa, anche il Bologna alla sua prima presenza in Champions League da oltre sessant'anni.
La squadra bolognese è arrivata al Dall'Ara vestendo felpa girocollo, pantaloni cargo e windjacket con l'inconfondibile badge circolare, senza prima annunciare la partnership come invece fatto da tempo dal Manchester City. Una scelta singolare, che ha preso in molti di sprovvista e che non è stata comunicata neanche dal club dopo la sfida pareggiata contro lo Shakhtar Donetsk, ed al momento non è ancora chiaro che rapporto leghi l'azienda fondata da Massimo Osti con il Bologna. Mentre per il Manchester City, di cui è Official Style Fashionwear Partner, C.P. Company ha realizzato capi con sopra i loghi dei Blues in bella vista, dalla polo indossata da Gundogan nel tunnel dell'Emirates Stadium alle giacche tecniche utilizzate per arrivare allo stadio.
Difficilmente questi prodotti arriveranno mai al retail, come invece fatto da OFF-WHITE per il Milan, ma resteranno dei bespoke realizzati solamente per i calciatori. Ma l'influenza di queste partnership va oltre il mero valore materiale dei singoli vestiti. Dopo esser stato per decenni uno dei brand di culto dell'hooliganismo e della Terrace Culture, C.P. Company è ufficialmente entrata nel mondo del calcio, curiosamente nello stesso giorno nel quale sempre il City ha giocato con la maglia ispirata al disco d'esordio degli Oasis Definitely Maybe, chiudendo di fatto il cerchio dell'estetica Brit Pop, dai fans ai calciatori.