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Lo sponsor sulla maglia dello Stoccarda è stato bannato

A causa di una nuova regola imposta dalla UEFA

Lo sponsor sulla maglia dello Stoccarda è stato bannato A causa di una nuova regola imposta dalla UEFA

Quando si disputano le partite di Champions League, l'estetica delle squadre subisce piccole variazioni, sia per quanto riguarda il font dei nomi e dei numeri, sia per quanto concerne gli sponsor commerciali. A partire da questa nuova edizione della Champions League, infatti, la UEFA ha introdotto una nuova norma importante che regola gli sponsor di scommesse. Questi non potranno più essere mostrati sulle maglie dei club, ed è per questo motivo che ieri sera potreste aver notato qualcosa di strano sulla maglia dello Stoccarda. I tedeschi sono stati costretti a rimuovere il marchio di Winamax dalla loro maglia, società francese di gioco d'azzardo, nota per aver sponsorizzato il Saint-Étienne dal 2008 al 2015. La rimozione dello sponsor è dovuta appunto alla nuova norma imposta dalla UEFA, che vieta ai club di scendere in campo con loghi o simboli legati al mondo delle scommesse. La stessa regola è stata applicata all'Aston Villa nella partita esterna contro lo Young Boys, dove hanno sostituito Betano con Acorns, una società californiana di tecnologia e servizi finanziari.

Non è chiaro perché lo Stoccarda abbia scelto di non sostituire Winamax per l'esordio in Champions League, ma probabilmente la decisione è legata a questioni di tempistica. Il risultato estetico, tuttavia, è tutt'altro che soddisfacente: una fascia bianca attraversa orizzontalmente la maglia Away del club, dando una sensazione di evidente incompletezza. L'Aston Villa, invece, con il branding di Acorns, ha ottenuto un risultato più armonioso e in linea con il design della maglia Away. Considerando che il 55% delle squadre della Premier League ha uno sponsor legato al mondo delle scommesse, ma nessuna di queste, eccezion fatta per i Villans, è qualificata per l'attuale edizione della Champions League, il cambio di sponsor dell'Aston Villa rimarrà un caso unico. Nonostante sia la prima stagione in cui questa particolare norma è in vigore, non è la prima volta che vediamo il design di una maglia modificato dalla UEFA. Tuttavia, è sicuramente la prima volta in cui viene bannato uno sponsor commerciale. 

Quando la UEFA ha rifiutato il design delle di Inter e Ajax

Nel 2021, la regola della UEFA vietò all'Inter di sfoggiare la celebre maglia Away con il biscione. Le regole della UEFA sono chiare: è vietato indossare divise con motivi pittorici, ovvero immagini, illustrazioni o simboli. Non importa che tali simboli siano evidenti rimandi al club o alla città. Si tratta di una norma che evidenzia l'urgenza di aggiornare alcune regole stilistiche, che limitano e compromettono il lavoro dei designer e dei club durante l'anno. La stessa regola, sempre nel 2021, costrinse l'Ajax a modificare una delle maglie più iconiche di quella stagione: la terza maglia dedicata a Bob Marley. In quel caso, la UEFA si appellò al paragrafo 19.1 del regolamento, che vieta espressioni diverse dal logo del club e degli sponsor, poiché sul colletto erano presenti tre uccellini. Una decisione che, come sempre, invita a riflettere, poiché questi motivi pittorici non compromettono in alcun modo né l'identità né l'integrità della UEFA o del club. 

Per sua fortuna, dalla stagione 2025/26 lo Stoccarda passerà da Winamax a LBBW, la banca tedesca con sede proprio a Stoccarda. Quello che è certo e che il club molto probabilmente giocherà le prossime 7 partite - almeno - con una maglia brutta, a meno che non scelgano di seguire la strada dell'Aston Villa.