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Nico Williams ha giocato con una maglia senza sponsor

Anche il fuoriclasse dell'Athletic Club preferisce le maglie no logo

Nico Williams ha giocato con una maglia senza sponsor Anche il fuoriclasse dell'Athletic Club preferisce le maglie no logo

Tutti amano le maglie senza sponsor. Ogni nuova stagione i tifosi invocano a gran forza una versione della maglia senza i loghi dei vari sponsor a interrompere il design scelto dai vari brand, e a quanto pare anche qualche giocatore la pensa come loro. Nel corso di Athletic Club-Valencia, nel turno infrasettimanale de LaLiga, è avvenuto un curioso evento: Nico Williams è sceso in campo indossando la maglia Castore senza il main sponsor commerciale. L'attaccante spagnolo vestiva la stessa identica divisa dei suoi compagni di squadra con la sola differenza rappresentata dall’assenza della scritta Kutxabank nera al centro della maglia. Una svista che è stata immediatamente notata sui social al momento dell’ingresso in campo di Williams dalla panchina al minuto 58 e anche le telecamere hanno indugiato a lungo sulla maglia per mettere in evidenza la peculiarità. Per il resto la maglia era perfettamente identica a quella indossata dai suoi compagni di squadra con la patch de LaLiga sulla manica sinistra, la scritta DIGI sul retro della divisa e la patch B2BinPay sulla manica destra.

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L’incidente è stato comunque risolto pochi minuti dopo l’ingresso in campo di Nico Williams, quando i magazzinieri dell’Athletic hanno recuperato una maglia dal magazzino, questa volta con lo sponsor regolarmente posizionato al centro della divisa. Un pit stop veloce per il cambio maglia al minuto 70 approfittando di una pausa per le sostituzioni e dopodiché Williams ha completato la partita indossando la maglia ufficiale. Ovviamente a maniche lunghe, uno dei tratti distintivi dell’estetica di Nico Williams in campo. A onor di cronaca va segnalato che uno dei componenti dello staff tecnico si era accorto immediatamente dell’anomalia, ovvero dell’assenza dello sponsor, e aveva chiesto tempo per sostituire la maglia ma il tecnico Ernesto Valverde ha voluto comunque procedere al cambio inserendo subito Williams. La domanda è come sia arrivata tra i kit da gioco una maglia diversa da tutte le altre, ma Castore nelle ultime stagioni ha dimostrato di non essere sempre affidabile

Un incidente singolare all’interno di una stagione che può portare Nico Williams alla definitiva consacrazione. Dopo l’Europeo vinto con la Spagna da grande protagonista insieme a Lamine Yamal, il Barcellona ha provato a ricomporre questa coppia da sogno in blaugrana salvo scontrarsi con la ferrea volontà dell’Athletic di trattenere il giocatore. E l’Athletic non solo è riuscito a trattenere Nico, respingendo anche eventuali interessamenti dalla Premier League, ma lo ha reso anche il leader e il giocatore simbolo. Ha affidato a lui il numero 10 rimasto libero dopo la partenza di Iker Muniain, il capitano che lo scorso aprile ha alzato la Copa del Rey (primo trofeo in 40 anni per l’Athletic) e giocatore con più partite nella storia del club (560). All’orizzonte infatti c’è un appuntamento storico per l’Athletic, la finale di Europa League al San Mamés di Bilbao: Nico Williams spera di essere in campo quella sera, con il suo numero 10 e la maglia dell’Athletic. Possibilmente con uno sponsor questa volta.