L'Athens Kallithea ritorna nella massima serie con una maglia incredibile
Lanciata con uno shooting e un cortometraggio ispirato alla Grecia anni '60
01 Agosto 2024
Sotto la presidenza e la direzione creativa di Ted Philipakos, l'Athens Kallithea, club che si prepara al ritorno nella massima serie greca dopo 18 anni, ha subito un'evoluzione totale. Non solo in campo, ma anche per quanto concerne una visual identity elegante ma soprattutto riconoscibile. Per la terza stagione consecutiva il club vestirà Kappa, e come al solito non ha deluso le aspettative dei tifosi. La maglia Home per la stagione 2024/25, disponibile nella versione a maniche lunghe e corte, si contraddistingue per una colorazione nelle tonalità del blu per e le pinstripe in rilievo che creano un effetto gessato. Per il terzo anno consecutivo è stata ideata in collaborazione con lo studio di Monaco, Bureau Borsche. Tra le features, poche ma essenziali, la maglia presenta il logo ΕΜΣΤ del Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene: per il secondo anno consecutivo l'Athens Kallithea porta avanti una partnership unica, unendo un club di calcio professionistico e un'istituzione culturale.
«La maglia Home della scorsa stagione è una delle mie preferite tra quelle che abbiamo progettato nel corso degli anni, ma per questa stagione volevamo optare per un look meno sportivo e più elegante», ha affermato Philipakos. L'Athens Kallithea ha celebrato la release della maglia con un cortometraggio ispirato agli anni Sessanta intitolato Hold Me Close to You. Il film - ambientato nell'isola di Spetses ed accompagnato dalla traccia uscita nel 1965, Krata Me Konta Sou (Tienimi Vicino a Te) è stato scritto da Philipakos, che ha scelto di coinvologere gli ateniesi Theodore Selekos (regista) ed Evan Maragkoudakis (direttore della fotografia). «Considerato che il nostro club è stato fondato nel 1966, facciamo spesso riferimento agli anni Sessanta, un'epoca d'oro del cinema greco. Ecco da cosa ci siamo lasciati ispirare» ha detto Philipakos. «Mi sono lasciato ispirare da Krata Me Konta Sou di Tzeni Vanou, una canzone con delle vibes che volevo esplorare e reinterpretare».