Il ruolo di Snoop Dogg ai Giochi Olimpici

Inizia tutto con la cerimonia d'inaugurazione. Snoop Dogg porta la torcia olimpica per le vie di Parigi, precisamente per l'area metropolitana di Saint-Denis: è uno dei tedofori scelti per la consueta maratona. Chiedersi come abbia fatto l'artista ad arrivare lì è lecito, la risposta è bizzarra. È uno degli inviati speciali di NBC, l'azienda radiotelevisiva di New York ha scelto proprio Snoop Dogg come volto, una figura che in TV sa starci molto bene, che si adatta con spigliatezza in tutti i contesti in cui viene inserito, un uomo di spettacolo, insomma: è proprio questa sua brillante dote ad averlo reso un imprenditore di successo, raggiungendo uno status talmente consacrante che forse in molti si sono dimenticati la sua carriera, la sua "vera" professione. Snoop Dogg - previa la promessa di una fee di tutto rispetto da parte di NBC - sarà stato brieffato a dovere. Il suo compito, per questa Olimpiade, era quello di essere semplicemente sé stesso, un giullare di corte contemporaneo che tra skit e comparsate sta addolcendo la fruizione della manifestazione sportiva; le risate non guastano mai. 

Fino ad ora, il 52enne ha partecipato alla staffetta della torcia durante la cerimonia di apertura venerdì, portando la fiamma olimpica accompagnato dall'attrice francese Laetitia Casta e dal rapper francese MC Solaar. In un'intervista post-cerimonia rilasciata per NBC Sports, Dogg non ha esitato a condire il suo discorso di routine con frasi ammalianti per i patriottici - e spesso qualunquisti - spettatori statunitensi, paragonandosi ai più grandi sportivi della storia e parlando in maniera becera di pace, in un momento storico affatto semplice da questo punto di vista. «Mi sono sentito come Muhammad Ali», ha detto Snoop Dogg, proseguendo con «Ho capito che quando porti la torcia diventi un messaggero di pace. Ho stretto e baciato le mani di bambini, ho lasciato il segno, facendo sapere alla gente che siamo qui per una ragione. Siamo qui per la pace, l'amore e grande spirito sportivo».

Oltre a un discorso - più o meno - condivisibile, Snoop Dogg ha intrattenuto il pubblico divertendosi. Si è mostrato entusiasta eseguendo un balletto e mostrando una maglietta con la faccia di Simone Biles in seguito alla prestazione dell'atleta e di tutto il team USA di ginnastica artistica che ha negato l'oro alla Nazionale italiana. È come se Snoop Dogg si fosse tramutato anche in cheerleader per queste Olimpiadi - di fatti non ha offerto supporto morale unicamente a Simone Biles, ma anche a Coco Gauff e alle giocatrici di volleyball, Kelly Cheng e Sara Hughes, sempre nello stesso modo, come se fosse uno zio emozionato di vedere il proprio nipotino in gara.

Snoop ha poi messo alla prova i suoi polmoni durante una lezione speciale di nuoto con Michael Phelps. Nel video promozionale per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 Snoop non si è tirato indietro e ha indossato una cuffia da nuoto e occhialini per sfidarlo sfidato 1vs1, definendolo il GOAT. Phelps non ha perso occasione di ha spiegato che il successo a livello olimpico in piscina richiede apertura alare e "lungs power" (letteralmente "forza polmonare"). Snoop non ha perso l'occasione per fare riferimento all'amore per la marijuana.

Proprio la marijuana è l'escamotage che Dogg ha utilizzato per far divertire gli spettatori delle Olimpiadi. Innanzitutto perché vederlo portare una torcia è già di per sé un doppio senso piuttosto divertente - per quanto prevedibile - e ha già generato molti meme su piattaforme come Reddit. Poi, la tennista Coco Gauff ha mostrato sulle stories del suo profilo Instagram la spilla realizzata dalle Olimpiadi per Snoop Dogg, che lo raffigura espirare il fumo a comporre gli anelli olimpionici, che ovviamente non sarà messa in vendita bensì distribuita dall'artista stesso ad atleti selezionati. Mancano ancora tanti giorni alla fine delle Olimpiadi e non possiamo che attendere altre simpatiche gag firmate Snoop Dogg.