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Storia dell'incredibile foto di Lionel Messi e Lamine Yamal

A volte la realtà supera l'immaginazione, o l'AI Art

Storia dell'incredibile foto di Lionel Messi e Lamine Yamal A volte la realtà supera l'immaginazione, o l'AI Art

A volte sembra che il destino ci veda benissimo e che il futuro sia scritto da qualcuno che conosce già il finale delle storie, altrimenti è difficile spiegare come nel Dicembre 2007 un giovane Lionel Messi fu scattato insieme ad un ancora più giovane Lamine Yamal per un calendario di beneficena. Messi, all'epoca appena ventenne, era la stella in ascesa della formazione Blaugrana ancora in mano a Frankie Rijkaard e fu chiamato insieme a molti suoi compagni ad apparire negli scatti destinati al calendario benefico realizzato dalla fondazione del club di Barcellona e dal quotidiano catalano Diario Sport, con gli introiti destinati ad organizzazioni come l'UNICEF e diverse ONG della Catalogna. Dodici giocatori per dodici mesi fotografati insieme a bambini dell'area di Barcellona. Negli anni sono stati centinaia i bambini che hanno avuto la fortuna di essere immortalati nei calendari del Barca, nessuno di questi ricorda molto dell'esperienza e le foto ad oltre quindici anni di distanza sono ormai chiuse nei cassetti delle famiglie. 

Tutte tranne una. Qualche giorno fa infatti Mounir Nasraoui, il padre del giovane fenomeno del Barca e della Spagna Lamine Yamal ha pubblicato una di queste foto su Instagram, che ritrae niente meno che Lionel Messi intento a fare il bagno al baby Yamal. Lamine aveva sei mesi, viveva a Mataro, città a 40 chilometri da Barcelona, con la famiglia e ovviamente non aveva ancora toccato un pallone da calcio. Inizialmente tutti hanno gridato al photoshop o alla temutissima AI art. D'altronde quante potevano essere le possibilità che una foto del genere, che ritraeva il futuro otto volte Pallone d'Oro e il suo successore in maglia blaugrana, fosse realmente stata scattata. E invece il fotografo di questo storico scatto, Joan Monfort, raggiunto a sorpresa da The Athletic ha confermato raccontando qualche dietro le quinte dello shooting avvenuto ormai 16 anni fa. "È stata una foto difficile da scattare, possiamo dire che ho sudato sangue per scattarla" ha rivelato il fotografo.

Monfort infatti ha raccontato come inizialmente Messi fosse piuttosto timido e le interazioni con in bambino molto difficili. Non ci dobbiamo infatti dimenticare che anche il fuoriclasse del Barca era un ragazzo alle prime armi, "molto timido e riservato" secondo Monfort, ed è stato fondamentale l'intervento della madre di Yamal per aiutare il ventenne Messi. "È qualcosa di incredibile", continua Monfort a The Athletic. "All'epoca, nessuno poteva immaginare che questo bambino sarebbe diventato quello che è ora - e non si poteva nemmeno sapere che Messi sarebbe diventato quello che è diventato". Un fortunato caso, "una possibilità su un milione che possa accadere" dice Monfort, un incrocio magico destini immortalato su pellicola. E tale scatto è rimasto nascosto per anni, prima che la profezia contenuta in esso si avverasse con Lamine Yamal che sta trascinando la Nazionale spagnola a suon di dribbling durante Euro2024. In quello che da molti è stato già definito il battesimo di Yamal da parte di Messi, come se un photoshoot per un calendario si fosse trasformato in una cerimonia rituale tra i due fuoriclasse del Barcelona di ieri e di oggi.