Perché la nuova jersey del Manchester United ci ricorda il passato

Mentre Kobe Mainoo e Alejandro Garnacho sono in giro per il mondo a giocare Euro 2024 e la Copa América, il Manchester United diventa l'ultimo club di Premier League a presentare la jersey Home per la stagione 2024/25. Come avevano già anticipato i numerosi leak usciti sul web nel corso degli ultimi mesi, la maglia da gioco dei Red Devils non stupisce per originalità. Si presenta infatti con un design pulito contraddistinto dalle classiche Three Stripes di adidas che attraversano le spalle; il logo del marchio tedesco, invece, è nella ormai classica versione oversized a cui ci hanno abituato le release precedenti. La più grande novità è rappresentata, di fatto, dal nuovo sponsor commerciale, Snapdragon, che - volontariamente o non - ha saputo catturare l'attenzione dei fan del Manchester United. La forma del logo ricorda vagamente infatti quello di Vodafone, uno degli sponsor più memorabili della storia anni Duemila dei Red Devils, utilizzato dalla stagione 2000/01 alla 2005/06.

Con Vodafone come sponsor commerciale, il Manchester United ha alzato al cielo gli ultimi trofei all'altezza del club più blasonato d'Inghilterra, eccetto l'ultima Champions League, vinta nella stagione 2007/08 con il branding AIG. Ma Vodafone occupa un posto importante nella memoria collettiva dei tifosi del Manchester United soprattutto perché riporta alla memoria le giocate pirotecniche di un Cristiano Ronaldo ancora esordiente; insomma ci sono tutti i compromessi per far si che che i tifosi accettino di buon grado questa jersey. Infine, tra le foto di presentazione pubblicate sul profilo Instagram dei Red Devils, Mainoo, Garnacho e Hojlund indossano la maglia da gioco in versione longsleeve. Insomma tutti gli indizi ci fanno ben sperare che dalla prossima stagione si vedranno sempre più maglie da gioco a manica lunga - proprio come le indossa ancora oggi, con la Nazionale portoghese, CR7.