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Perché la UEFA ha cambiato il nome degli stadi per Euro 2024?

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Perché la UEFA ha cambiato il nome degli stadi per Euro 2024? Winning Eleven Vibes

Probabilmente c’è qualcosa che non vi torna dopo le prime partite di Euro2024. Nello specifico, i nomi degli stadi vi sembrano strani. Diversi. Come se fossero usciti da un videogioco senza licenze. Ecco, le licenze e i soldi hanno molto a che fare con questa sensazione. Per farla semplice, la UEFA è stata costretta a rinominare la maggior parte degli stadi selezionati per ospitare le partite della manifestazione così da non entrare in conflitto con le aziende che forniscono i naming rights all'impianto quando questi sono utilizzati da squadre di club. Come detto, è una questione di soldi e di licenze: di fatto la UEFA non può utilizzare il nome con cui lo stadio è riconosciuto fra i tifosi, uno scenario di cui avevamo accennato presentando gli stadi per le finali di Europa League e Conference League.

Questi sono i motivi per cui, ad esempio, siete rimasti spiazzati di fronte al fatto che la partita inaugurale tra Germania e Scozia si sia giocata alla Munich Football Arena e non all’Allianz Arena. È lo stesso stadio ma la denominazione Allianz può essere utilizzata solo dal Bayern Monaco e quindi la UEFA ha dovuto sviluppare un nome differente ma che in qualche modo ricordasse quello conosciuto fra i tifosi. La stessa cosa è accaduta in occasione di Italia-Albania, partita che per la UEFA ufficialmente si è giocata al BVB Stadion Dortmund ovvero il Signal Iduna Park, lo stadio di casa del Borussia Dortmund. In questo caso la UEFA, per il rebranding, ha deciso di sfruttare l’ondata romantica facendo leva sul termine Stadion, la parola tedesca per stadio, in riferimento a Westfalenstadion ovvero il nome con cui è universalmente riconosciuto lo stadio di Dortmund. Va quindi dato atto alla UEFA di aver studiato al meglio il rebranding degli otto dei dieci stadi selezionati per Euro2024 a volte riproponendo il nome con cui era stato originariamente denominato l'impianto e altre volte sfoderando un nome nuovo di zecca. 

Oltre ai due casi citati c’è il RheinEnergieStadion di Colonia diventato Cologne Stadium, la Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf sino al 15 luglio si chiamerà Düsseldorf Arena, dimenticatevi del Deutsche Bank Park di Francoforte sostituito ora dalla Frankfurt Arena, la Veltins-Arena di Gelsenkirchen è tornata alle origini con Arena AufSchalke, la Red Bull Arena è il Leipzig Stadium mentre la Mercedez-Benz Arena di Stoccarda è stata ribattezzata Stuttgart Arena. Un processo di rebranding non semplicissimo, in cui la UEFA ha cercato in tutti i modi di alternare tre termini: il già citato Stadion, il generico Stadium e l’universale Arena, sempre accompagnati dal nome della città oppure con un riferimento alla squadra di quella città nel tentativo di ridurre al minimo la confusione. Solo due stadi hanno mantenuto il nome originale, gli unici due impianti che alla resa dei conti non avevano ceduto i naming rights: uno è l'iconico Olympiastadion di Berlino e il secondo è il Volksparkstadion Hamburg di Amburgo.