Héctor Bellerín ha lanciato il suo brand

Héctor Bellerín è una vera e propria icona del mondo del calcio, in particolar modo per meriti specialmente extra calcistici. È stato il terzino spagnolo ad aver sdoganato la dicotomia tra calcio e moda, addirittura dal 2018. Fu in quell'anno che Bellerìn partecipò alla sua prima fashion week nelle vesti di calciatore professionista: lo ricordiamo in un look composto da Balenciaga Triple S, giacca in denim e beanie giallo, seduto al fianco di Travis Scott. Oggi Bellerìn non indosserebbe più quella sneaker e sceglierebbe certamente nuovi accessori per impreziosire il suo look eppure, quell'immagine risalente oramai a 6 anni fa, è una testimonianza dell'impatto che ha avuto Bellerìn nel mondo calcistico contemporaneo in termini di espressione della propria individualità.

Nel 2019 ha sfilato per Louis Vuitton, nel 2021 ha collaborato a una collezione ecosostenibile per H&M e sono diverse le volte in cui ha prestato la sua immagine a campagne, come quella del 2022 per la prima capsule collection calcistica firmata Golf Wang, il marchio di Tyler, The Creator. Héctor Bellerìn è riuscito a portare la moda ancora di più nel vivo dello sport: ha dato il via, assieme a tutti i componenti dello spogliatoio del Barcellona ai cosiddetti tunnel fits, le passerelle in cui i calciatori arrivano allo stadio sfoggiando gli outfit più particolari. L'ultima tappa del suo percorso è avvenuta qualche giorno fa, quando il terzino in forza al Real Betis Balompié ha lanciato il suo nuovo brand: Gospel Estudios. 

Bellerìn ora ha passato il testimone di icona fashion a Jules Koundé, data anche la sua assenza dal campo a causa di ripetuti infortuni - sono solo 27 le presenze negli ultimi due anni. Noi non aspettavamo altro che il passo più audace di Bellerìn, ovvero il lancio di uno suo progetto personale, che arriva in collaborazione con il creativo Spiritual Cowboy. Il brand, lanciato ufficialmente venerdì 31 maggio, tramite la pubblicazione di scatti di campagna teaser, mette l'accento su hoodie balaclava e pantaloni in nylon, e sembra avere il potenziale di dire molto all'interno della fashion industry. Specialmente per quanto dichiarato dal calciatore stesso a un'intervista esclusiva a The Business of Fashion: «Lanciare Gospel Estudios mi è servito per "ricaricare le batterie". È un modo per distrarmi, per imparare qualcosa di nuovo e soprattutto farlo con le mie mani».

La dichiarazione rilasciata per BoF evidenzia anche quanto sia importante per un calciatore costruirsi una vita parallela alla sua professione, specialmente quando si gioca nei massimi campionati che richiedono una sopportazione alle pressioni più alta rispetto alla media. Spinto da queste motivazioni, siamo certi che Bellerìn si servirà di Gospel Estudios per esprimere la propria individualità - degna di uno degli sportivi più interessanti e particolari degli ultimi anni.