Perché il Real Madrid ha chiuso il tetto del Bernabeu
Per la sfida di Champions League contro il Manchester City
10 Aprile 2024
Ieri sera gli occhi del mondo calcistico erano rivolti per l'ennesima volta sul Santiago Bernabeu dov'è andata in scena una sfida entrata di prepotenza nella storia recente della Champions League, quella tra i padroni di casa del Real Madrid e i campioni in carica del Manchester City. Lo stadio teatro di tante vittorie dei Blancos però per la prima volta dopo la profonda e avveniristica ristrutturazione dello scorso anno che ne ha trasformato la silhouette, ha mostrato la sua chiusura completa di tetto retrattile che lo rende di fatto un campo al coperto. Un'innovazione unica per la Champions League, abituata a giocare sotto il cielo stellato mentre le stelle brillano in campo, tanto che anche Pep Guardiola, un habituée delle nottate di coppa, l'ha definita una vera stranezza. «Non ho mai giocato in uno stadio con il tetto chiuso, sono curioso di scoprire le condizioni» aveva detto prima del match l'allenatore catalano, mentre subito dopo il pirotecnico 3 a 3 della partita d'andata ha redarguito il Patron del Real Florentino Peres sul terreno di gioco a suo parere non all'altezza del resto dello stadio.
Ma perché il Real Madrid ha scelto di chiudere il tetto del Santiago Bernabeu in quella che senza dubbio è stata una delle partite più importanti della stagione? Le ragioni sembrano essere due. La prima è la volontà del club Blancos di trasformare uno stadio già estremamente intimidente e vocale in un'autentica bolgia infernale grazie all'effetto scatola ed all'eco prodotto dai cori dei tifosi. Per chiudere il tetto il Real ha dovuto chiedere un autorizzazione alla UEFA, permesso che è stato concesso il pomeriggio prima del fischio d'inizio. Il tetto retrattile è stato aggiunto allo stadio durante il progetto di ristrutturazione da 1,76 miliardi di euro iniziato nel 2019 e concluso ad inizio di questa stagione.
Leggi anche
L'altra motivazione che avrebbe spinto il Real Madrid a chiudere il suo tetto è stata l'allerta terrorismo scattata nelle ultime ore e che ha visto coinvolte le quattro partite di Champions League tra martedì e mercoledì. Il Real Madrid ha giocato per la prima volta con il tetto chiuso nella vittoria per 2-1 contro il Getafe nel settembre 2023. Il tetto è stato chiuso anche per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'RB Leipzig a marzo, pareggiando per 1-1 dopo l'1-0 dell'andata in Germania, ma certo che la sfida contro il Manchester City ha avuto tutto un altro fascino.