Il Brasile potrebbe davvero lasciare Nike?

Già due anni fa si era cominciato a vociferare che la Federazione Brasiliana non fosse felice dell'ultimo accordo firmato con il suo storico sponsor tecnico Nike che ha durata fino al 2026, fino alle dichiarazioni del Presidente Ednaldo Rodrigues che chiedeva una revisione dei termini. All'epoca tutto si concluse con un nulla di fatto, ma avvicinandosi ora la data della scadenza e visto ciò che è successo tra adidas e la Federazione Tedesca, non è da escludere un nuovo, incredibile divorzio. Quando infatti Nike firmò con il Brasile il contratto di sponsorizzazione tecnica nel 1996, questo fu all'epoca il più remunerativo di sempre e diede il via ad una colonizzazione da parte dello Swoosh nel calcio verdeoro, vestendone i principali rappresentanti sia in campo che fuori. 

Ora come un effetto domino, l'offerta monstre effettuata da Nike per strappare ai rivali di sempre di adidas la sponsorizzazione della Federazione Tedesca - si parla di 100 milioni di euro annui - potrebbe ripercuotersi sugli altri contratti in scadenza dello Swoosh. Infatti al momento secondo ESPN Nike garantisce intorno ai 36 milioni di dollari alla Federazione brasiliana, un numero che i verdeoro vorrebbero veder ritoccato verso l'alto in caso di proseguimento della partnership. Ma l'azienda statunitense non ha il budget per accontentare tutti i suoi clienti, e dovrà fare delle scelte. Il mercato d'altronde tende a regolarsi, così se un brand riesce a conquistare un nuovo cliente ecco che un concorrente avrà maggior liquidità da offrire a un altro. E questa è la situazione ora di adidas e PUMA, che hanno recentemente perso rispettivamente Germania e Italia, e che ora tenteranno di accaparrarsi dei profili di simile prestigio. 

Infatti se il rapporto tra Nike e Brasile potrebbe incrinarsi dopo trent'anni insieme, questo potrebbe segnare solo il primo colpo di scena nel panorama calcistico internazionale. Secondo alcuni siti specializzati, tra cui l'autorevole quotidiano tedesco Kicker, la Federazione Brasiliana è prossima a lanciare un tender, ovvero una richiesta di offerta economica aperta a tutti i possibili offerenti. Una scelta simile a quella che potrebbe effettuare la Federazione Francese, che è anch'essa legata a Nike da un contratto che scade nel 2026. Insomma il prossimo Mondiale di USA, Canada e Messico potrebbe diventare uno spartiacque generazionale rispetto alle sponsorizzazioni delle squadre nazionali, l'ultimo con una serie di loghi che ormai siamo abituati a vedere accanto a determinati stemmi delle Federazioni.