La nuova collezione di Slam Jam e Umbro è un'ode al calcio
Si tratta del secondo capitolo di "Penalty Culture"
14 Marzo 2024
Umbro è stato uno dei brand ad aver definito l'estetica della terrace culture. Negli anni '80 i capi Umbro erano i preferiti dagli assidui frequentatori degli spalti inglesi; negli ultimi anni, invece, ha concentrato le proprie forze nel lanciare numerose collezioni lifestyle facendo leva sulla sua estetica sportswear, conquistando un posto ancora più speciale nel cuore di ogni appassionato di calcio. Insieme a Slam Jam, realtà fondata nel 1989 da Luca Benini, ha realizzato il secondo capitolo di una una collezione che riflette sull'heritage calcistico dei due brand. La collaborazione si concentra sulla "Penalty Culture", riconoscendo il fatto che non tutte le partite possono essere dominate dalla sportività. Non può mancare una maglietta ispirata a quella indossata dalla Nazionale inglese in occasione del Mondiale di Germania nel 2006, ma di item altrettanto interessanti la collezione ne è piena.
Il pezzo forte della collezione, in circolazione già da mesi sui social, è l'anorak a scacchi, ma anche la hoodie oversized che vede incorporata nel cappuccio una maschera che copre interamente il volto. Tra gli articoli della collezione, la felpa con cappuccio è uno dei più significativi in quanto richiama le abitudini dei cosiddetti Perry Boys, crew di tifosi britannici che utilizzavano indossare outfit da "bravi ragazzi" per mascherarsi e non dare all'occhio alle forze armate durante gli scontri fuori e dentro gli stadi. Oltre a due interpretazioni differenti di tracksuit, completa la collezione una sciarpa rossa e un denim grigio caratterizzato dalla stampa dei parastinchi su entrambe le gambe, un capo che non ci capita di vedere tutti i giorni, che dimostra come blokecore e l'abbigliamento lifestyle di ispirazione calcistica abbiano ancora tanto da dire, specialmente dal punto di vista estetico e d'innovazione.