adidas vuole far tornare il Roteiro

Ogni edizione di una grande competizione internazionale è definita dal suo pallone di riferimento, modelli che negli anni si sono avvicendanti creando una sorta di fil rouge tra le varie epoche del calcio. E una delle più apprezzate e riconoscibili rimane ancora quella ad inizio millennio, quando si affacciò una nuova generazione di fuoriclasse e di nuovi materiali tecnici che rese il gioco ancora più spettacolare. E quando adidas realizzò il Roteiro per l'Europeo 2004 in Portogallo la rivoluzione fu finalmente tangibile, con un pallone senza alcuna cucitura attraverso un innovativo processo di thermal bonding tra i pannelli che costituivano la sfera. Inoltre per la prima volta ogni pallone utilizzato durante le partite fu personalizzato con il nome delle squadre in campo, il nome dello stadio, la data e addirittura la latitudine e la longitudine del centro del campo. Un pallone per il quale si può usare senza temere smentite il temine iconico.

Tanto che adidas, secondo autorevoli fonti, sembra intenzionata a far tornare il modello dedicato ai grandi esploratori portoghesi del quindicesimo e sedicesimo secolo nel prossimo Europeo previsto quest'estate in Germania. Una release che dovrebbe accompagnare l'uscita del pallone ufficiale della manifestazione, il Fussballliebe ("amore per il calcio" in tedesco) che presenta elementi geometrici stilizzati in 10 piccoli pannelli triangolari. Sarà un pallone che unisce il design del 2004 con la tecnologia del 2024, creando così un ponte tra i vent'anni del brand tedesco proprio durante l'Europeo che si giocherà in casa. Una scelta che farà storcere il naso ai nostalgici più puri ma che punta a rinfrescare un mercato dei palloni abbastanza stanco, con pochi modelli che hanno resistito alla prova del tempo. D'altronde adidas ha optato per la strada più sicura in questo momento, quando si è in difficoltà meglio riprendere ciò che ha funzionato in precedenza e cambiare giusto qualche dettaglio.