Quando sponsor commerciale e tecnico combaciano
Dal Blackburn Rovers con Lonsdale al Celtic con Umbro
22 Dicembre 2023
Quasi tutte le squadre di calcio hanno sia uno sponsor commerciale che uno sponsor tecnico: nonostante sia quello tecnico (ovvero il supplier) a determinare il look delle divise - grazie ai template e alla classificazione dei club in tier - anche lo sponsor commerciale è molto importante da questo punto di vista. Pirelli per l'Inter, PSV Eindhoven e Philips, Bayern Monaco e Deutsche Telekom, Liverpool e Carlsberg, Schalke 04 e Gazprom sono solamente alcuni esempi di sodalizi pluridecennali che hanno determinato una buona parte dell'identità estetica di queste squadre. Proprio in termini di estetica, ci sono alcuni esempi di squadre che hanno adottato per una o più stagioni lo stesso sponsor commerciale e tecnico. Da metà anni '90 a metà anni 2000 è stato un modus operandi abbastanza diffuso, ma ci sono anche rari casi che precedono o succedono questo arco temporale. È bene sapere che la doppia sponsorizzazione prevede, solitamente, che i supplier versino cifre decisamente più importanti nelle casse dei club rispetto alla classica sponsorizzazione "singola".
Il Celtic con Umbro
Tra i più celebri ricordiamo l'esperienza di Umbro con il Celtic durata solamente due stagioni (1997/1998 e 1998/1999). Nonostante non circolino molte informazioni in rete riguardo la nascita della doppia sponsorship del Celtic, con un pizzico di fantasia possiamo supporre che il club scozzese si sia dovuto accontentare di utilizzare Umbro anche come sponsor commerciale - il quale avrà certamente sborsato una cifra cospicua per veder apparire il proprio luogo in due parti distinte della maglietta - in quanto il 1997/1998 segna un importante periodo di transizione per i bianco-verdi. Nel 1984/1985 il club accettò di veder comparire, per la prima volta nella sua storia, uno sponsor commerciale, CR Smith, azienda specializzata in porte finestre in vetro che sponsorizzerà anche gli acerrimi rivali dei Rangers, e che resterà sulla maglia degli Hoops per i successivi 12 anni. L'improvvisa interruzione della sponsorsphip con CR Smith non darà il tempo necessario al club di trovare un sostituto, e infine troverà rifugio nel doppio sponsor Umbro, diventato a suo modo iconico. Durante le partite della tournée estiva del 1997 la squadra, infatti, scese in campo addirittura senza alcuno sponsor: nella zona centrale della maglietta appariva la scritta "Celtic F.C.".
Il Blackburn e il record di Bolton con Reebok
Ci sono tanti altri affascinanti esempi di sponsorship "doppie". Muovendoci in Premier League, il Norwich ha utilizzato il doppio logo Asics addirittura dal 1989 al 1992. La particolarità ulteriore fu che, per tre anni spesi in massima divisione, il Norwich non stravolse minimamente il design della sua divisa. Rimanendo in Inghilterra possiamo imbatterci in altri esempi interessanti, come quello del Blackburn Rovers, esclusivamente durante la stagione 2005/2006, quando sfoggiò il doppio logo Lonsdale, mentre l'accordo tra Bolton Wanderers e Reebok è senza ombra di dubbio una delle doppie sponsorizzazioni più longeve di sempre, durata addirittura dal 1999/2000 fino al 2008/2009. Una delle curiosità più incredibili di quel kit riguardava la possibilità di veder comparire addirittura tre loghi di Rebook: la jersey home, bianca con i due loghi stampati, permetteva che il logo stampato sul base layer indossato da alcuni calciatori infatti trasparisse.
L'Udinese 2008/2009 di Totò Di Natale
In Serie A, la principale squadra che ci viene in mente ricordando il doppio sponsor è l'Udinese di Totò Di Natale. Lo sponsor Lotto comparì in versione doppia sulle jersey home e third durante la stagione 2008/2009. Solamente in alcuni casi con il doppio sponsor si ottiene un discreto risultato estetico, bilanciando armoniosamente due scritte simili o uguali su parti diverse della maglia da gioco. Oggi non esistono top club che adottano il doppio sponsor, un pratica caduta in disuso ovviamente per questioni economiche: i club - giustamente - preferiscono guadagnare piccole o ingenti somme, siglando contratti più sponsor durante la stessa stagione.