5 cose da sapere sul Karaiskakis, lo stadio della Finale di Supercoppa Europea

Il primo grande trofeo europeo verrà assegnato il prossimo 16 agosto ad Atene, quando si sfideranno il Manchester City e il Siviglia per assegnare la Supercoppa Europea. Le vincitrici della scorsa Champions ed Europa League si affronteranno allo Stadio Geōrgios Karaiskakīs, uno dei migliori impianti europei, situato nella storica area del Pireo e che incrocia la propria storia sportiva e architettonica con quella dei Giochi Olimpici del 2004, forse il più grande evento sportivo nella storia recente della Grecia. La storia del Karaiskakīs è lunga, parte nel 1895 ed è segnata da alcuni passaggi chiave per tutto il calcio greco, ma ci sono anche alcune curiosità meno note sullo stadio che dista solo poche centinaia di metri dal Mar Egeo.

1. Chi è Geōrgios Karaiskakīs

Lo stadio è intitolato a Geōrgios Karaiskakīs, un patriota greco vissuto tra la fine del '700 e l'inizio del secolo successivo. Partecipò a inizio '800 alle grandi battaglie per l'indipendenza della Grecia, spingendo l'opinione pubblica a supportare la causa dell'indipendenza, raggiunta poi nel 1821. Continuò a lottare per la libertà della Grecia e cadde in battaglia, proprio al Pireo, nel 1827.

2. La ristrutturazione per i Giochi Olimpici

La storia del Karaiskakīs è legata a quella dei Giochi Olimpici, infatti viene inaugurato come velodromo per i giochi estivi del 1896 e quando viene assegnata ad Atene la manifestazione anche nel 2004 lo stadio diventa uno dei centri per le partite di calcio. La scelta fu quella di demolire massicciamente il vecchio impianto nella primavera del 2003 e a tempo di record ricostruire una nuova architettura. Ci vollero appena 428 giorni per il nuovo stadio e il 30 giugno 2004, alla vigilia dei giochi, gli abitanti di Atene poterono ammirare una struttura più moderna, senza pista di atletica e con tecnologie per l'epoca innovative. La prima partita ufficiale dell'Olympiacos nel nuovo stadio è il 19 settembre 2004, nella vittoria 2 a 1 contro il Kallithea.

3. Chi gioca nello Stadio Karaiskakīs?

Lo stadio è da sempre casa dell'Olympiacos, squadra che ha festeggiato al Karaiskakīs molti dei trofei conquistati in questi anni. I biancorossi tuttavia hanno dovuto in più occasioni lasciare lo stadio a causa delle ristrutturazioni subite nel tempo. Nel 1964 la prima volta, quando lo stadio venne rinnovato con la forma mantenuta fino al 2003, ma il club anche nel 1985 si trasferì allo Stadio Olimpico di Atene, tornando solo cinque anni dopo e rimanendoci fino al 1997. I due anni necessari per la ristrutturazione di inizio XXI secolo costrinsero nuovamente l'Olympiacos a cambiare sede per le partite casalinghe, fino appunto alla nuova e ultima inaugurazione. Il club non è proprietario dello stadio, bensí ha una concessione fino al 2052, con l'obbligo di occuparsi delle spese di manutenzione e di versare il 15% degli incassi allo Stato. 

4. La tragedia del 1981

L'8 febbraio 1981 andò in scena al Geōrgios Karaiskakīs una delle più tristi tragedie del calcio greco. Dopo una vittoria per 6 a 0 dell'Olympiacos contro l'AEK Atene, i tifosi volendo festeggiare con i calciatori si dirisero in massa verso gli accessi all terreno di gioco. Gli accessi rimasero bloccati creando una calca che schiacciò diverse persone, causando ben 21 morti per soffocamento e oltre 50 feriti. Si tratta della più grande tragedia del calcio greco e tutt'oggi il disastro del Gate 7 viene ricordato con una cerimonia dal club e dai tifosi. 

5. Quant'è grande il Geōrgios Karaiskakīs

La struttura dello stadio rispecchia quella standard dei più grandi campi europei. Il terreno di gioco è di 120m x 80m, realizzato con una tecnologia innovativa e costato al club mezzo milione di euro, circondato da tribune che possono accogliere 32115 spettatori. In queste tribune, l'area stampa può ospitare 20 postazioni per la la trasmissione televisiva e 224 postazioni di commento. L'intera area dello stadio, a due passi dal porto di Atene, raggiunge i 6500mq e presenta attività commerciali e il museo dell'Olympiacos. La posizione e la natura stessa della città fa sì che il Geōrgios Karaiskakīs sia una vera attrazione turistica, che ospita all'anno circa 600mila persone.