I font pazzi di questa preseason

I top club sono impegnati nelle proprie tournée precampionato, dividendosi tra Stati Uniti e Giappone, unendo alla preparazione in vista della nuova stagione anche progetti speciali e attività commerciali. I ritiri sono momenti di branding importanti e sempre di più un momento per collaborare con creativi e artisti, come fatto ad esempio dal PSG con il pop-up store allestito a Osaka. Sta capitando sempre più frequentemente in questo precampionato che gli artisti creino versioni customizzate delle maglie, come accaduto proprio al PSG, ma anche alla Juventus, al Real Madrid e al Manchester City. La maglia è il simbolo che avvicina maggiormente club e tifosi, specialmente in zone in cui la passione per il calcio è grande ma nelle quali i club difficilmente giocano. Per questo motivo è stata percorsa la strada della customizzazione dei font sul retro delle maglie, creando vere e proprie capsule collection indossate in una singola sfida, come edizioni speciali pensate appositamente per i tifosi. 

Ciò che accomuna i font visti in questa preseason è l'approccio artistico e giocoso, Real Madrid e Juventus per esempio hanno giocato il loro match (vinto 3 a 1 dai bianconeri) indossando entrambi divise adidas che citavano la Pop Art di Roy Lichtenstein. I disegni all'interno delle cifre in realtà sono opera dell'artista portoricano Sean Figueroa, che per i Blancos ha personalizzato anche il pullman della squadra. Il Manchester City nel ritiro Giapponese ha indossato una maglia PUMA con il font - proposto in due colorazioni - che si ispirava ai caratteri kanji dell'alfabeto giapponese, una scelta che ha superato il rischio di insistere su un cliché integrandosi perfettamente con il nuovo kit dei Citizens. 

Il club che ha scelto di puntare maggiormente sulla personalizzazione dei loghi è senza dubbio il Paris Saint-Germain, che ha indossato ben tre diversi kit. Il primo ha visto la seconda collaborazione con Verdy, artista e illustratore giapponese di fama mondiale con alle spalle collezioni realizzate tra le altre insieme a Nike e Human Made. Nella sfida contro l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo sulle maglie dei parigini erano presenti numeri realizzati dal graffiti artist americano Futura, uno dei nomi più noti del panorama underground anche grazie al legame instaurato con il mondo della moda. Nell'ultima sfida giocata contro il Jeonbuk poi, sulla maglia Away ha lavorato G-Dragon del brand Peace Minus One, che ha riempito di margherite il numero 10 di Neymar, tornato in campo con una doppietta dopo il lungo stop.