Il formalwear è una cosa seria ai Mondiali femminili 2023
Chi veste fuori dal campo le Nazionali impegnate ai Mondiali di Australia e Nuova Zelanda?
28 Luglio 2023
Fin dal momento in cui i brand hanno presentato le maglie dei Mondiali femminili 2023 è stato chiaro che l'attenzione verso la componente estetica della competizione sarebbe stato un tema centrale. Brand come Nike e adidas hanno realizzato bellissimi kit, già indossati nelle partite dei gironi di qualificazione, le Nazionali però di sono messe in mostra anche fuori dal campo, con divise di rappresentanza molto interessanti, tra tutte quelle degli Stati Uniti, che ha collaborato con Martine Rose per una collezione che ha messo un ulteriore accento sul cortocircuito che lega calcio e moda. A sorpresa alla vigilia del Mondiale è stato ufficializzato Prada come nuovo sponsor per la Nazionale Cinese e in questi giorni le calciatrici nei tunnel degli spogliatoi hanno indossato completi molto differenti, ma da chi sono realizzati?
In un'ideale classifica il primo posto indiscusso se lo prendono gli Stati Uniti. La combo abito Martine Rose+occhiale a maschera+Nike Shox indossata da Megan Rapinoe è arrivata in ogni angolo di internet come una grande novità nel panorama calcistico. Discorso diverso per le Azzurre, che anche in Oceania stanno sfoggiando abiti di Emporio Armani, da lunga data partner dell'Italia. Oltre Prada, già citata per la Nazionale Cinese, gli altri sponsor visti in queste settimane non sono solo nomi di spicco delle fashion week ma in alcuni casi brand locali e poco noti all'estero. Sono italiane le origini del fondatore di Cavallaro Napoli, brand che ha accompagnato ai Mondiali la Nazionale olandese.
Una delle grandi favorite del torneo, l'Inghilterra, ha scelto abiti bianchi e blu del brand inglese Mark and Spencer, mentre è di Marco Almeida il completo azzurro indossato nel suo sesto Mondiale da Marta e da tutta la Nazionale brasiliana. Tonalità color sabbia invece per il completo della Svezia, avversaria dell'Italia che arriverà allo stadio vestita da J.Lindeberg. Il grande blocco di calciatrici del Barcellona che fa della Spagna una delle candidate alla vittoria finale indossa nel pre e post partita abiti del brand spagnolo El Ganso, mentre una delle altre contendenti alla vittoria come la Germania lo fa con il completo nero e beige del brand nato nel 1881: Van Laack.
Il brand di lusso australiano Beare Park veste le Matildas, mentre è lo stile molto formale di Difference ad accompagnare la Nazionale giapponese in questa Coppa del mondo, dopo che adidas ha realizzato per le calciatrici forse la più bella maglia vista in questa edizione. Gli argomenti di interesse in questi Mondiali sono tanti e approfondirli aiuta a capire i successi e i limiti che deve affrontare il movimento. La moda dal canto suo sta provando a creare un filone narrativo che vada di pari passo con lo sviluppo del calcio femminile come fenomeno culturale-sportivo di rilievo, i brand si stanno inserendo nel percorso e, nonostante alcuni nomi siano ancora poco rilevanti a livello mondiale, la presenza di Prada, Armani o Martine Rose è un ulteriore segnale di un ingranaggio che sta iniziando a girare sempre più velocemente.