Il ritorno di Daniel Ricciardo è la miglior notizia per la Formula 1
Può uno dei volti più noti dell'intero circuito rivitalizzare questa stagione?
28 Luglio 2023
Daniel Ricciardo è tornato: Il Gran Premio di Ungheria ha segnato il ritorno per tutto il resto della stagione del il pilota australiano che correrà per Scuderia AlphaTauri prendendo il posto dell’olandese Nyck De Vries. Ricciardo era rimasto senza un sedile dopo la separazione da McLaren arrivata al termine della scorsa stagione. Sino alla chiamata di AlphaTauri, aveva ricoperto il ruolo di terzo pilota per RedBull, il che gli aveva permesso di rimanere all’interno del circus seppur con una veste ridimensionata. Il suo ritorno nel paddock da pilota ufficiale è però la miglior notizia possibile per la Formula 1.
La stagione 2023 non ha finora offerto grossi motivi di interesse sul piano competitivo, con RedBull che ha ripreso da dove aveva lasciato la scorsa stagione imponendo il proprio dominio sulla concorrenza sin dalla prima gara e Max Verstappen sta veleggiando verso il suo terzo titolo mondiale consecutivo con la concreta possibilità di vincere tutte le gare in calendario da qui alla fine della stagione. Nessuno sembra in grado di contrastare questo dominio, con la conseguenza che l’attenzione nei confronti della Formula 1 rischia di calare fortemente. Anche fuori dalla pista le cose non vanno per il meglio. Ad esclusione dell’Italia, dove le vicende di Ferrari tengono sempre banco su quotidiani e tv, è difficile trovare un tema di discussione o un personaggio che possa affascinare milioni di appassionati.
Daniel Ricciardo può riempire questo vuoto. Il suo sorriso sempre stampato in volto, la capacità di non prendersi mai troppo sul serio e la battuta sempre pronta gli hanno permesso di coltivare un rapporto di simpatia e confidenza con i propri tifosi. E sono milioni dato che Ricciardo è stato probabilmente l’unico pilota in grado di aumentare esponenzialmente la sua fama grazie a Drive to Survive. È stato presente sin dalla prima stagione ricoprendo il ruolo di protagonista. Con il passare degli anni il suo personaggio ha subito un’evoluzione: la sua è la prima voce in assoluto che si sente nella prima puntata della prima stagione in cui lo accompagniamo mentre prende la difficile decisione di lasciare RedBull, la sua famiglia all’interno del paddock, per unirsi a Renault e realizzare il sogno di vincere un titolo mondiale.
Nella terza stagione ci troviamo spiazzati di fronte alla sua scelta repentina di abbandonare Renault per passare in McLaren in una sorta di heel turn in cui tradisce la fiducia di Cyril Abiteboul, l’ex Team Principal di Renault che con Ricciardo sviluppa un sentimento così forte da farsi un tatuaggio per celebrare il podio ottenuto insieme al Gran Premio dell'Eifel 2020. Il cliffhanger dell’ultima puntata della quinta stagione è dedicato a lui, scaricato da McLaren dopo due stagioni condite da delusioni e pessimi risultati. Lo salutiamo, di nuovo beniamino del pubblico, mentre affronta il timore più grande di ogni pilota ovvero quella di aver corso la propria ultima gara di Formula 1.
In verità la serie si chiude con una frase di Ricciardo presa dal team radio del Gran Premio d’Italia 2021, la sua ultima vittoria, che suona premonitrice: “A chi pensava che me ne fossi andato, non me ne sono mai andato”. Parole che hanno già acceso l’hype verso la nuova stagione ed è lecito attendersi una puntata interamente dedicata al suo rientro in Formula 1 dato che come ha confermato il produttore della seria Paul Martin in un’intervista per il New York Post: “Drive to Survive non sarebbe mai esistita senza Daniel Ricciardo”. E difatti il suo trionfale ingresso dalla porta principale del paddock è stato salutato da decine e decine di post IG dai canali di F1, AlphaTauri e dei suoi colleghi. Con il suo ritorno infatti in pista torneranno anche i tormentoni, come i cognomi di Pierre Gasly e Niko Hulkenberg ululati all’infinito oppure le interviste con un finto accento texano e le gag con il suo nuovo compagno di squadra Yuki Tsunoda.
La Formula 1 poi accoglie Ricciardo nel miglior momento possibile: la pausa estiva alle porte potrebbe consegnarci settimane di discussioni intorno alla possibilità che Ricciardo possa prendere il posto di Sergio Perez in RedBull completando il suo percorso di redenzione. Inoltre, in calendario ci sono ancora due gare negli Stati Uniti, di cui una a Las Vegas, e la sua presenza può fare tutta la differenza del mondo. Perché Ricciardo è forse l’ultima celebrità della Formula 1, l’unico insieme a Lewis Hamilton, in grado di scavalcare i confini dello sport per essere considerato una superstar.