Le migliori birre prodotte delle squadre da calcio

Il calcio è uno sport fantastico ma diventa ancora più bello quando è accompagnata da una bella birra fresca, un binomio che da sempre ha segnato l'estetica e l'entusiasmo dei tifosi. In particolare questa tradizione trova la sua massima espressione in Inghilterra, dove le marche di birra sono stati sponsor iconici dalla Premier League fino alle leghe amatoriali, e dove non sono mai mancate le pinte a bordo campo. Negli anni questa relazione si è addirittura ribaltata, e sono stati i club di calcio a fermentare e imbottigliare una birra con i colori sociali e lo stemma della squadra. E ora che anche il Napoli campione d'Italia ha deciso di produrre una birra azzurra per celebrare la vittoria del terzo campionato della sua storia abbiamo deciso di realizzare una classifica delle migliori lager prodotte dalle società di calcio.

Le spine italiane

La prima birra spillata da una squadra di calcio italiana è stata l'Atalanta nel 2011 insieme ad Anesa Importazione Birra, che probabilmente incaricò un microbirrificio della sua realizzazione, ma della quale ora non rimangono molte tracce. La Fiorentina realizzò la sua nel 2013 insieme al birrificio L’Olmaia mentre la AS Roma nello stesso anno ne creò una con il birrificio Turan. Poi è arrivata la Juventus, che nel 2023 ha lanciato le sue lattine bianconere insieme a "El Original", una compagnia che si occupa della creazione di nuovi prodotti e di distribuzione. Ultima è arrivata la squadra campione d'Italia, il Napoli, che ha lanciato sul mercato la sua Napoli Beer sempre insieme a "El Original". La birra caratterizzata dalla livrea azzurra, il nuovo logo tricolore della SSC Napoli e lo scudetto celebrativo non è però ancora disponibile ma è possibile preordinarla qui. 

 Le Birre della Premier League

Ogni qualsivoglia squadra inglese ha prima o poi realizzato una birra che porta il suo nome. È un modo per fidelizzare i propri tifosi attraverso un oggetto che si può sia collezionare che stappare insieme prima del calcio d'inizio, oltre che un omaggio alla cultura inglese della birra. Tra le partnership più riuscite ci sono sicuramente quelle tra Liverpool e Carlsberg, una sponsorizzazione che dalle maglie si è poi trasferita al bancone del pub, con una birra dedicata alla vittoria della Premier League nel 2019. Addirittura per il 25esimo anniversario della rapporto tra i due, Carlsberg ha creato una stanza dove il luppolo può crescere guardando le partite del Liverpool. L'Aston Villa invece durante l'ondata di Covid-19 e le chiusure degli stadi ha imbottigliato insieme a Purity Brewing una birra identica a quella solitamente servita sugli stands del Villa Park per ricreare l'atmosfera della curva anche dal proprio salotto di casa, aspettando tempi migliori.

Ovviamente non poteva mancare una delle tifoserie più calde d'Inghilterra, il West Ham, a questa lista grazie alle lattine realizzate da Heineken. Lo stesso club londinese però nell'ultima stagione è stato anche duramente contestato per i prezzi delle pinte allo stadio. Il Burnley FC invece ha scelto una piccola realtà locale, Crafty Brewing, per lanciare la sua collezione di birre con i colori del club. I tifosi degli altri Clarets infatti possono scegliere tra una Lager, una IPA e un Sidro, a conferma della profonda tradizione dei club inglesi verso la loro bevanda preferita. 

Le lattine del Sud America

Il continente sudamericano ha avuto storicamente una certa familiarità con le bevande, sia alcoliche che analcoliche, che hanno adornato le maglie da gioco in patch di tutte le dimensioni. Tale rapporto ha portato anche alcuni club a realizzare birre brandizzate per i loro tifosi, come ad esempio fatto dal Gremio de Porto Alegre insieme alla distilleria Salva Craft Beer. O direttamente come lo Club Sporting Cristal, una delle squadre più vincenti in Perù, fondato a Lima nel 1955 da Richard Bentín Mujica e sua moglie Esther Grande de Bentín, proprietari della Backus and Johnston Brewery. Non è quindi una sorpresa che tutta l'estetica del club sia stata fortemente influenzata dall'azienda di casa, e non sono ovviamente mancate delle bottiglie e lattine celebrative dei successi in patria e nel resto del Sudamerica. Non può infine mancare il principale imbottigliatore dell'America Latina, Quilmes, che ha spesso adornato le maglie dei club locali e in occasione del Mondiale 2022 ha realizzato una bottiglia speciale ispirata all'edizione 1986 e che ha infine portato fortuna all'Albiceleste. 

Le American Pale Ale

Anche negli States il calcio, o soccer, sta guadagnando sempre più tifosi, e questi tifosi hanno bisogno di qualcosa da bere durante le afose partite estive. Così le squadre si stanno attrezzando per realizzare bottiglie brandizzate per incentivare i loro tifosi a seguire le nuove squadre appena fondate. Dalla LouCity Golden Ale spillata dallla Falls City Beer per il Louisville City FC, alla Golden Hound Ale della Penn Brewery per i Pittsburgh Riverhounds alla Red Army IPA ispirata ai tifosi dei Richmond Kickers, le serie minori statunitensi sono piene di birre create da distillerie locali. 

Alcune di queste sono diventate parte integrante della storia del club, come successo al St. Louis City FC che ha sfruttato la collaborazione con Schlafly Beer per portare sempre più gente allo stadio fino ad arrivare in MLS grazie all'espansione del 2023. Una storia di successo e di birre spillate senza fine. Le lattine di birra possono anche essere un modo per incentivare i messaggi di sostenibilità e impegno locale, come dimostrato dal Vermont Green FC, che ha usato la sua partnership con Burlington Beer Company per sostenere i valori del club che ora milita in USL League Two. Ovviamente anche il nome della birra asseconda il messaggio ambientalista, usando lo slogan del club Go Green.