Cosa c'entra la nuova maglia del Cagliari con una statua del Neolitico?

Il ritorno del Cagliari in Serie A al termine dei play-off di Serie B è stato festeggiato da tutto il popolo sardo con entusiasmo e ora non rimane che aspettare l'esordio della squadra contro il Torino, in occasione del primo match della stagione 2023/24. In campo i giocatori di Claudio Ranieri avranno anche una nuova maglia realizzata dallo sponsor Eye Sport, presentata negli scorsi giorni e per la quale è stata scelta come ispirazione una statua risalente al V-IV millennio a.C., ritrovata nel 1935 in un campo da un contadino. 

Lo schema dei colori della maglia segue la tradizione delle divise dei Casteddu, con due metà rispettivamente blu e rosse e un colletto che riprende gli stessi colori ma invertendo la posizione. Al centro del kit Home è presente una serie di linee cruciformi che vanno proprio a ricreare il profilo della Dea Madre di Turriga, una statuetta primitiva simbolo di fertilità e abbondanza. L'oggetto risalente al Neolitico è un omaggio pagano alla divinità della Terra, ritrovato in un sito archeologico nel Comune di Senorbì. Le forme della statua sono riprese nella maglia creando un legame tra la storia del club e di tutto il popolo sardo con un territorio considerato madre di tutti i sardi. A completare il kit ci sono poi i pantaloncini blu e i calzettoni dello stesso colore, con una linea rossa verticale sullo stinco.  

La nuova maglia del Cagliari è disponibile online nello store ufficiale del club.