Gli stadi dove giocherà Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita
I nuovi palcoscenici di CR7 nel deserto
16 Febbraio 2023
Dopo aver calcato gli stadi più prestigiosi di tutto il mondo, Cristiano Ronaldo illuminerà ora con la sua presenza i meno conosciuti impianti in Arabia Saudita. Il cinque volte Pallone d’oro, che si è trasferito lo scorso gennaio all’Al-Nassr firmando un contratto faraonico che gli permetterà di percepire 70 milioni netti l’anno solo di stipendio senza contare sponsor e bonus. Il portoghese, che si è già presentato in grande stile col poker all’Al-Wehda, troverà però un calcio completamente diverso da quello che lo ha visto protagonista nella sua carriera. A partire dagli stadi. Addio giga strutture da 60-70mila spettatori, benvenuti campi molto più piccoli a differenza dell’unico King Abdullah International Stadium che può ospitare fino a 62mila tifosi. Lo stesso impianto dell’Al-Nassr, King Saud University Stadium, ha una capacità di soli 25mila posti. Ma nella Saudi Pro League, Cristiano Ronaldo si ritroverà a giocare anche in impianti da 6mila spettatori.
Il King Saud University Stadium
Cristiano Ronaldo giocherà le sue partite casalinghe al King Saud University Stadium, impianto che può ospitare fino a 25mila spettatori. È situato all’interno del campus dell’Università di Riyad e la sua edificazione, costata circa 57 milioni di dollari, è terminata nel 2014 prima dell’apertura nel 2015. Lo stadio è chiamato anche Mrsol Park ed ha una particolarità: grazie alla sua copertura metallica, può apparire di due colazione differenti: marrone terra o oro a seconda della luce solare. Il King Saud è un impianto polivalente ed è palcoscenico anche di incontri di wrestling e concerti. Nel 2019, inoltre, ha ospitato la finale della Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio vinta dai biancocelesti per 3-1.
Il King Fahd International Stadium
Sia la Nazionale dell’Arabia Saudita e l’Al-Hilal, la squadra più titolata del Paese, disputano le loro partite al King Fahd International Stadium, l’impianto più grande, nonché tra i più antichi della nazione. Può ospitare fino a 67mila spettatori ed è stato costruito nel 1987 per volere del re saudita Fedh. È dotato di una delle coperture più grandi al mondo, con la presenza delle iconiche pieghe delle vele beduine che coprono lo stadio per una superficie di 47mila mq, ed è ricavato all’interno di una piccola conca con le gradinate che si appoggiano a pendii naturali.
Al suo interno si sono anche il palco reale, una mini-architettura con tetto a baldacchino, e un ristorante. Lo stadio è stato il palcoscenico della Supercoppa spagnola nel 2022 e 2023 e dell’ultima Supercoppa italiana vinta dell’Inter contro il Milan.
Il King Abdullah Sports City Stadium
Il King Abdullah Sports City Stadium di Gedda è il secondo stadio già grande dell’Arabia Saudita con una capienza di circa 62mila spettatori. È un vero e proprio gioiello di architettura, tanto da acquisire il soprannome di “The Jewel” (Il Gioiello), ed è stato inaugurato nel 2014. Il tetto è formato da capriate a sbalzo, che creano una serie di triangoli isosceli, riferimenti alla tassellatura dei disegni della tradizione islamica; disegni geometrici che fanno parte della cultura del Paese. Gli architetti hanno voluto fornire più ombra possibile agli spettatori e per il campo è stato scelto un particolare tipo di erba che potesse resistere alle temperature calde e aride del posto, la Bermuda.
Ci giocano l’Al-Ittihad e l’Al-Ahli, le due squadre della città costiera saudita, ma ha ospitato anche la WWE Royal Rumble nel 2018 e la Supercoppa italiana vinta dalla Juventus contro il Milan 1-0 nel 2018.
Il King Abdulaziz Sports City Stadium
Il King Abdulaziz Sports City Stadium è lo stadio in cui Cristiano Ronaldo ha segnato il suo primo poker saudita contro i padroni di casa dell’Al-Wehda. Può contenere circa 38mila spettatori e ha poco a che vedere con i tre colossi sopraccitati. Ma proprio nel match che ha visto CR7 siglare quattro gol è avvenuto un incredibile, quanto curioso, evento. Nel corso della partita, infatti, le tribune sono state invase da migliaia di locuste che però non hanno fatto perdere d’animo i presenti che sono rimasti al loro posto per gustarsi lo spettacolo del cinque volte Pallone d’oro.
I due stadi più piccoli
Ma Cristiano Ronaldo si troverà a giocare anche in due stadi dalla capienza ridottissima. Si tratta dell’Al-Batin Club Stadium e dello Stadio Città dello Sport di Al-Majma’ah, con una capacità rispettivamente di 6mila e 7mila posti. Il primo è di recente costruzione, nel 2016, ed è infatti una struttura nuova e moderna, mentre il secondo è stato realizzato nell’ormai lontano 1990 e ha tutte le sembianze di un campo di periferia.