C'è un altro problema con la maglia dell'Atletico Madrid

Piove sul bagnato in casa dell'Atletico Madrid, dopo un campionato non così entusiasmante che vede la squadra di Simeone ormai più che lontana dalla corsa al titolo guidata dai rivali Barcelona e Real Madrid, si aggiunge un nuovo problema riguardante la maglia e non solo. WhaleFin, sponsor di maglia del club, ha infatti deciso di interrompere la partnership con il club madrileno e con tutta probabilità scomparirà dalla divisa a causa del crollo del mercato del mercato delle cryptovalute. Un grattacapo non da poco perché l'accordo in essere è molto remunerativo, prevedendo un corrispettivo di 40 milioni di euro a stagione. Cifra che però non è stata incassata interamente dal club, il quale si è detto pronto ad intraprendere azioni legali contro la compagnia sleeve sponsor anche del Chelsea. Un caso simile è già accaduto qualche mese fa all'Inter con DigiltalBits, con la squadra meneghina che non ha ancora trovato soluzioni alternative, giocando con le stesse maglie di inizio stagione.

Insomma la maglia dell'Atletico non trova pace, dopo che il suo design per la stagione attuale aveva indispettito a tal punto i tifosi Colchoneros fino al boicottaggio in massa. Nike per la prima volta nella storia della squadra aveva stravolto le strisce della squadra di Simeone, come fatto lo scorso anno con l'Inter e la sua trama a pelle di serpente, applicando delle strisce ondeggiate ispirate ai meandri del fiume dove si trovava il vecchio stadio della squadra, il Vicente Calderón. Un design mal digerito dai tifosi, che fin dai primi leak hanno chiesto a gran voce che venisse cambiato in toto, come anche le vendite lo dimostrano. Stando a quanto riportato da diverse testate infatti, sono pesantemente calate registrando un pauroso ribasso del 40% rispetto alle precedenti stagioni. Un dato molto grave per una squadra da sempre legatissima, anche finanziariamente, alla passione dei propri sostenitori.