Quando i portieri indossano le maglie da movimento

L’estetica delle maglie per i portieri si è sviluppata principalmente su due filoni: da una parte sponsor tecnici che hanno osato in termini di fantasie e scelte cromatiche, dall’altra aziende che puntano tutto sulla semplicità realizzando divise monocolori. L’evoluzione di questa seconda corrente è confluita in una tendenza nata sul finire degli anni ’90 e che nelle ultime stagioni sta diventando un’abitudine sempre più consolidata, ovvero far giocare i portieri con le maglie realizzate per i giocatori di movimenti. Una consuetudine legata anche all’evoluzione dei regolamenti che ormai impediscono a due squadre di avere colori in comune durante una partita. Seconde e terze maglie si prestano perfettamente a questo gioco dato che nella maggior parte delle occasioni si tratta di divise a tinta unita, ma questa tendenza in alcuni casi è andata oltre con portieri che sono scesi in campo con la prima maglia della propria squadra.

Jorge Campos - Messico

Quando si va alla ricerca di stranezze tra i portieri, c’è un nome che torna a galla con regolarità: Jorge Campos, il portiere centravanti che giocava col numero 9. Anche in questo caso Campos non ha deluso le aspettative ma anzi lo si può considerare un pioniere dato che nel 1998 durante i Mondiali in Francia scese in campo contro l’Olanda indossando la maglia verde del Messico più bella di sempre, il completo con la pietra solare azteca disegnata sul petto.

Gianluigi Buffon - Parma

Il ritorno di Gianluigi Buffon al Parma nell'estate del 2021 è stato accompagnato da una grande operazione nostalgia che è culminata con la rivisitazione della maglia rossa utilizzata per il debutto in Serie A nel 1995. Ma gli omaggi non finirono lì tanto che Buffon sempre nel corso della scorsa stagione è tornato ad utilizzare anche la maglia a bande orizzontali gialloblù, quella della storica vittoria in Coppa UEFA nella stagione 1998/99.

Gianluigi Buffon - Juventus

Buffon è un portiere che a livello estetico non ha mai lesinato esperimenti, sia nel suo look personale che nelle sue divise da gioco. Ad esempio, alla Juventus più volte è sceso in campo indossando la seconda o la terza maglia ma è anche capitato che durante una partita di Serie A abbia indossato la maglia bianconera, nello specifico quella della stagione 2003/04.

Gianluigi Buffon - Italia

Nel video con il quale PUMA ha salutato la nazionale italiana, Buffon ha ribadito che uno dei momenti preferiti della sua carriera in azzurro è stato quando ha potuto vestire per la prima volta il colore ufficiale, nella partita a Torino contro la Macedonia. "Noi portieri non abbiamo mai l'onore di poter indossare la maglia che veramente rappresenta una squadra, una nazione e i tifosi stessi, invece in quel caso lì sono stato un azzurro fino in fondo" ha affermato il Campione del Mondo.

Emil Audero - Sampdoria

Trovare esempi di portieri con le maglie di movimento in Serie A non è difficile. Uno dei più riusciti a livello estetico è quello della Sampdoria. Emil Audero in questa stagione è sceso in campo utilizzando sia la seconda maglia bianca che la terza divisa gialla così come nella scorsa stagione ha indossato il completo rosso realizzato come terza divisa ma soprattutto ha giocato con la maglia blucerchiata, quella che il club definisce la più bella del mondo.

Iker Casillas – Real Madrid

Iker Casillas ha giocato oltre 700 partite ufficiali con il Real Madrid, il più delle volte utilizzando completi arancione o verde fluo creati ad hoc, in alcuni casi sfruttando delle terze maglie dalla tonalità scura e in un’occasione addirittura con l’iconica camiseta blanca. È accaduto nella stagione 2006/07 contro il Celta Vigo.

Brice Samba – Lens

Gli esempi non mancano nemmeno in Ligue 1. Il riferimento in questo caso è Brice Samba del Lens, l’ex portiere del Nottingham Forest in questa stagione è sceso in campo indossando sia la prima maglia gialla e rossa sia la seconda maglia a bande verticali nero e verdi.

Bartlomiej Dragowski - Fiorentina e Spezia

Ci sono poi squadre che vanno oltre il semplice esperimento e abbracciano completamente l’idea di non realizzare delle maglie per i portieri. È il caso della Fiorentina e di Kappa: nella stagione 2021/22 i portieri sono scesi in campo ogni volta con una divisa di movimento differente, compresa la prima maglia viola, come ha fatto Bartlomiej Dragowski. Ma anche una volta passato allo Spezia, il portiere non ha perso l'occasione di vestire la terza maglia.