Diadora si è ispirata alla nazionale italiana per le maglie del Velez Sarsfield
Confermando lo stretto rapporto tra il nostro paese e il club di Buenos Aires
02 Gennaio 2023
Dopo essere stato uno dei nomi che ha contribuito a scolpire l’estetica del calcio italiano durante gli anni ‘90, Diadora è lentamente quanto inesorabilmente scomparsa dai campi, o almeno da quelli che vediamo frequentemente. Infatti la sua presenza in Serie A è terminata con la sponsorizzazione del Napoli alla fine della stagione 2008/09, uno dei club dei quali ha contribuito a definire l’immagine, e da quel momento il glorioso brand sulle maglie anche di Roma, Fiorentina, Bologna e Udinese oltre che ovviamente della nazionale italiana è scomparso dai radar.
La fortissima relazione con il nostro paese ha però trovato nuova linfa grazie all’accordo tra l’azienda con sede a Caerano di San Marco e il Velez Sarsfield, storico club di Buenos Aires dagli evidenti rapporti con l’Italia. La squadra infatti fu fondata il primo gennaio del 1910 e dal 1916 per oltre vent’anni ha utilizzato il tricolore sulle proprie maglie e nel suo stemma sociale. Il presidente José Amalfitani era infatti figlio di immigrati, uno degli oltre 600mila in Argentina, e proprio grazie alla sua iniziativa la remera tricolor divenne un classico nella tradizione del Velez.
Diadora quindi non ha perso l’occasione di realizzare la prima maglia per il club argentino sfruttando i riferimenti con l’Italia e il proprio archivio, utilizzando un modello che sicuramente porterà alla memoria grandi ricordi. Stiamo parlando della maglia indossata dalla nazionale italiana durante il biennio 1992-1994 concluso con il rigore sbagliato da Roberto Baggio a Pasadena. Proprio da quello storico kit sono stati recuperati il colletto a polo, qui senza il bottone che caratterizzava la maglia italiana, e i bordi delle maniche, entrambi decorati con il dettaglio dei triangoli tricolori su fondo blu che ha segnato una generazione. A dominare poi la maglia ci pensa lo scaglione rovesciato in blu su fondo bianco, perfettamente opposto a quello reso celebre in Italia dal Brescia.
Anche il video di presentazione della maglia e dalla collaborazione tra Diadora e il Velez Sarsfield gioca con i riferimenti che avvicinano la cultura italiana e quella argentina, dal motorino alla pizza, e con l’identità del club pronto a entrare in una nuova era anche grazie all’aiuto dell’azienda veneta.